MILANO – Parte dalla Lombardia il primo treno sanitario dedicato all’emergenza Coronavirus. Si tratta d un convoglio che consente di trasferire e curare i pazienti con personale sanitario dedicato su carrozze equipaggiate con specifiche attrezzature mediche.
Il treno, che sarà impiegato a servizio del Paese per emergenze e calamità, è stato presentato martedì alla stazione di Milano Centrale ed è stato realizzato da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) nelle Officine Manutenzione Ciclica di Voghera in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia (AREU).
Può avere la funzione di trasporto pazienti verso altre zone d’Italia o all’estero per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere, oltre a rappresentare un’integrazione al servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze, in caso di utilizzo come Posto Medico Avanzato. L’utilizzo del treno è definito da una convenzione sottoscritta da Trenitalia, Dipartimento della Protezione Civile e AREU.
Il convoglio è stato progettato per offrire un livello di assistenza sanitaria fino alla terapia intensiva, anche in biocontenimento, con la possibilità di integrare altre carrozze con ulteriori funzioni medico-sanitarie. Ognuna delle tre carrozze sanitarie può trasportare fino a sette pazienti per un totale di 21 postazioni disponibili. Queste carrozze sono gestite da personale sanitario specializzato, personale tecnico-logistico e di direzione per un massimo di 45 operatori.
“Un’ottima iniziativa – secondo il presidente della Lombardia, Attilio Fontana – frutto della collaborazione fra istituzioni, Areu, Protezione civile e Trenitalia che consentirà di attivare un vero e proprio ospedale mobile che può arrivare ovunque ce ne sia bisogno”.
“Ognuno degli attori in campo – ha continuato il governatore – ha messo del suo e, insieme, abbiamo creato qualcosa che è già un modello”. L’auspicio è quello che “non ce ne sia mai bisogno, ma ancora una volta è la dimostrazione che la qualità in Lombardia non manca mai e che la collaborazione porta risultati eccellenti”.
Come è composto il treno sanitario
Il treno è costituito da otto carrozze e due locomotori posizionati alla testa e alla coda del convoglio.
Le carrozze sono così suddivise:
- tre carrozze sanitarie con posti letto di terapia intensiva per pazienti ventilati in modo invasivo;
- due carrozze tecniche necessarie per il funzionamento delle apparecchiature medicali e, in particolare, per ospitare i gruppi elettrogeni che creano un sistema indipendente di alimentazione delle dotazioni sanitarie;
- due carrozze di cui una con posti letto per il personale e la seconda predisposta per il coordinamento tecnico-sanitario e per l’area filtro necessaria per il passaggio tra l’area pulita e l’area operativa;
- una carrozza magazzino per il trasporto di tutti i materiali e dei dispositivi medici.
Il treno ha un’attrezzatura minima necessaria a gestire qualsiasi tipo di emergenza o calamità così composta:
- 21 ventilatori polmonari;
- 1 ecografo;
- 2 emogas analizzatore;
- 21 fra monitor, aspiratori e altre attrezzature;
- 3 postazioni di monitoraggio.