“A colpi di libro”, verso la finalissima del torneo di lettura

OGGIONO – Il 30 maggio si terrà la gara finale della competizione “A colpi di libro”, l’iniziativa di promozione della lettura che ha coinvolto le biblioteche e le scuole secondarie di primo grado dei Comuni di Bosisio Parini, Costa Masnaga, Galbiate e Oggiono.

E’ la terza edizione dell’iniziativa che vede incontrarsi le classi seconde delle quattro scuole (due classi per ogni scuola) in un torneo di gare di lettura.

“In poche parole – spiegano gli organizzatori  -i ragazzi si preparano alle competizioni leggendo gli stessi libri; durante le gare accumulano il punteggio superando diverse prove di conoscenza e destrezza e ricevono libri in dono ad ogni gioco vinto.
L’obiettivo ultimo del progetto è promuovere la lettura fra i ragazzi attraverso un approccio ludico e creativo, favorito dalla competizione e dal contesto di intrattenimento”.

Le otto squadre hanno iniziato a leggere i primi libri nel mese di dicembre (“Resta dove sei & poi vai” di John Boyne e “Ora so volare” di Michaela e Elaine DePrince); per le semifinali, le quattro classi rimaste hanno affrontato la lettura di “L’incredibile caso dell’uovo e del Raffaello perduto” di Laura Marx Fitzgerald, mentre i due finalisti hanno aggiunto allo scaffale il romanzo “Benvenuto “ di Hans-Georg Noack.

Nel mese di febbraio, nelle quattro biblioteche, si sono svolte le gare del primo turno; dalle semifinali, effettuate nel mese di aprile, sono emerse le due squadre finaliste: la 2° A di Bosisio Parini, “Gli obiettori”, e la 2° C di Oggiono, “Masterbook”.
Si ripresenta così la sfida tra Bosisio Parini e Oggiono, vinta l’anno scorso dalla classe 2° B di Bosisio Parini, “I Galapagos”.

Diversamente dalle gare precedenti, realizzate in orario scolastico, la finale sarà aperta al pubblico, per permettere agli amici e ai famigliari dei ragazzi di condividere l’entusiasmo della gara.

L’organizzazione del progetto e la gestione delle diverse gare sono state curate dagli attori dell’”Associazione ilfiloTeatro” di Lecco, che hanno lavorato in un clima di stretta collaborazione con i bibliotecari ed i docenti.