Al termine di un lungo percorso firmato il Contratto di Fiume

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In mattinata nella sala consigliare è stato firmato il documento

Un documento aperto e che, anche dopo la firma effettiva, si potrà integrare e migliorare

LECCO – Nella giornata di oggi, 25 gennaio, al termine di un lungo percorso partecipato è stato firmato il Contratto di Fiume. Il documento, presentato nelle scorse settimane indica gli interventi prioritari da effettuare nel prossimo triennio: sono 31 le “schede di azione” messe a punto da diversi enti e associazioni, coordinate dal Comune di Lecco (ente capofila) suddivise in 4 macro-temi:

  • Rischio idrogeologico
  • Monitoraggio/qualità
  • Valorizzazione/fruizione
  • Parte formativo-educativa

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In occasione della presentazione del Piano di Azione del progetto di riqualificazione fluviale, risultato dei tavoli partecipativi promossi con gli stakeholder nei mesi scorsi, l’Assessore all’Ambiente Renata Zuffi aveva sottolineato di essere particolarmente orgogliosa di questo lavoro: “Auspico che questo ‘Contratto di Fiume’ non sia un punto di arrivo ma di partenza e che possa crescere anche in dimensioni di confini e di attori. Oggi presentiamo l’esito di questo percorso ma ricordo che si tratta di un documento aperto e che anche dopo la firma effettiva si potrà integrare e migliorare”.

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Alla firma di oggi sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, l’assessora all’Ambiente del Comune di Lecco Renata Zuffi, la dirigente della struttura Risorse idriche di Regione Lombardia Mila Campanini, la presidente del Parco Adda Nord Francesca Rota e la vice direttrice dell’area Ambiente di Fondazione Cariplo Valeria Garibaldi.

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Tra gli interventi previsti per mitigare il rischio idrogeologico la manutenzione dei fondali e della vegetazione, la realizzazione della vasca di sedimentazione sul torrente Bione e sul Caldone e uno studio idraulico sui torrenti della città fatto dal Politecnico per valutare le aree più a rischio. Ad oggi il Contratto di Fiume riguarda formalmente il territorio comunale di Lecco e gli enti interessanti ma l’intento è quello di allargare lo sguardo e coinvolgere i comuni limitrofi di cintura, in particolare quelli parte del Parco Adda Nord, per dare maggiore forza al progetto.

IL CONTRATTO DI FIUME