Coronavirus, 17.713 malati in Lombardia. 466 a Lecco

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Il bollettino regionale diffuso dall’assessore Gallera

Rinnovato l’appello a osservare le disposizioni governative: “Dovete restare in casa, solo così fermeremo il virus”

MILANO – “Continua la battaglia, i numeri crescono quasi tutti in maniera inferiore rispetto a ieri e ne prendiamo atto in maniera tendenzialmente positiva” queste le parole dell’assessore Giulio Gallera prima di dare i consueti dati di giornata.

I dati

– i casi positivi sono 17.713 (+1.493)
16.220/14.649/13.2729/11.685/9.820/8.725/7.280/5.791/5.469/4.189/3.420/2.612

– i deceduti 1.959 (+319)
1.640/1.420/1.218//966/ 890/744/617/468/333/267/154

– in isolamento domiciliare: 4.057
4.265/3.867/3.427/2.650/2.044/1.351/1.248/756/722

– in terapia intensiva 924 (+45)
879/823/767/732/650/605/560/466/440/399/359

– i ricoverati non in terapia intensiva: 7.285 (+332)
6.953/6.171/5.550/4.898/4.435/4.247/3.852/3319/2.802/2.217/1.661

– i tamponi effettuati: 48.983
46.449/43.565/40.369/37.138/32.700/29.534/25.629/21.479/20.135/18.534/15.778

– i dimessi: 3.488 (+1.003)
2.485/2.368/2011/1.660/1.198/1.085

I casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi giorni

– BG: 4.305 (+312)
3.993/3.760/3.416/2.864/2.368/2.136/1.815/1.472/1.245/997/761/623/537

– BS: 3.784 (+484)
3.300/2.918/2.473/2.122/1.784/1.598/1.351/790/739/501/413/182/155

– CO: 286 (+30)
256/220/184/154/118/98/77/46/40/27/23/11/11

– CR: 2.167 (+94)
2.073/1.881/1.792/1.565/1.344/1.302/1.061/957/916/665/562/452/406

– LC: 466 (+26)
440386/344/287/237/199/113/89/66/53/35/11/8

– LO: 1.445 (+27)
1.418/1.362/1320/1.276/1.133/1.123/1.035/963/928/853/811/739/658

– MB: 401 (+25)
376/346/339/224/143/130/85/65/64/59/61/20/19

– MI: 2.644 (+318) di cui 1091 a Milano citta’ (+127)
2.326/1.983/1.750/1.551/1.307/1.146/925/592/506/406/361

– MN: 514 (+49)
465/382/327/261/187/169/137/119/102/56/46/32/26

– PV: 978 (+94)
884/801/722/622/482/468/403/324/296/243/221/180/151

– SO: 75 (+1)
74/46/45/45/23/23/13/7/7/6/6/4/4

– VA: 265 (+33)
232/202/184/158/125/98/75/50/44/32/27/23/17

e 383 in corso di verifica.

“Ancora troppa gente in giro. Non va bene”

L’assessore Gallera ha quindi rinnovato l’appello ai cittadini a restare in casa: “Siamo inondati di messaggi, video e segnalazioni di gente in giro a passeggiare o a correre. La Montagnetta di Milano oggi era piena di gente. Così non va bene, dovete rimanere in casa” ha detto “ci rendiamo conto e sappiamo bene quanto sia difficile questo sacrificio per un periodo così lungo, ma la vittoria contro il virus l’avremo solo in questa maniera, azzerando le possibilità di contagio che avvengono attraverso i rapporti sociali”. Al suo appello ha fatto eco quello dell’assessore al Bilancio Caparini: “Ve lo chiediamo ancora, state in casa: se andremo avanti così, non lo chiederemo più ma lo pretenderemo” ha dichiarato facendo eco a quanto detto oggi dal Governatore Fontana.

Tamponi sui medici di medicina generale e operatori sanitari

“Vorrei chiarire – ha detto Gallera sul tema dei tamponi agli operatori sanitari e ai medici di medicina generale – che Regione si è sempre mossa secondo le linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità, rispettando sempre le indicazioni della scienza. Inizialmente abbiamo fatto tamponi a tutti i contatti diretti, soprattutto per capire come si stava diffondendo il virus. Ad oggi, pensate, abbiamo effettuato 49 mila tamponi solo in Regione Lombardia. Poi l’ISS ha specificato che i tamponi dovevano essere fatti solo a chi aveva sintomi di complicanze polmonari o chi arrivava in PS con questi sintomi. Per gli operatori sanitari il tampone è previsto se sono contatti diretti di un paziente positivo: se risultano a loro volta positivi stanno a casa, altrimenti continuano a lavorare. Purtroppo, non possiamo dare loro la quarantena senza tampone perché è indispensabile il loro lavoro negli ospedali per curare chi è malato” ha detto Gallera.

Caparini: “Procede l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale”

Intanto procedono i lavori per la nuova sede ospedaliera alla Fiera di Milano. “Un ospedale – ha spiegato l’assessore al Bilancio Caparini – che diventerà tale a tutti gli effetti, non sarà solo una serie di terapie intensive ma verrà strutturato per essere più definitivo. Domani, giovedì, definiremo il progetto poi inizieranno i lavori”. Prosegue anche la grande scia di solidarietà con oltre 14 milioni di euro donati a Regione per l’emergenza Coronavirus. “Non solo denaro – ha ricordato Caparini – ma anche dotazioni e strumentazioni da utilizzare nei nostri presidi ospedalieri per la cura dei pazienti”.