LECCO – In due anni un balzo di oltre cinquanta posizioni nella classifica della città più attente all’ambiente: parliamo di Lecco che è scesa al 71esimo posto in Italia nell’ultimo studio sull’Ecosistema Urbano di Legambiente e Ambiente Italia, pubblicato lunedì dal Sole 24 Ore.
E pensare che il capoluogo manzoniano, nell’analoga classifica del 2016, aveva mantenuto la sua presenza nella parte alta di questa particolare, 14esima risultava in quell’edizione così come nel 2015 e poco più sopra (29esima) nel 2014. Già nell’edizione del 2017 Lecco aveva ottenuto un piazzamento poco onorevole, (58esima) questa volta è andata ancor peggio.
Cosa è cambiato? Confrontando i dati resi noti dal principale giornale economico nazionale del 2016 e gli ultimi pubblicati oggi, Lecco perde terreno sul fronte della qualità dell’aria con un incremento dei valori di polveri sottili, anche se migliora sul fronte delle concentrazioni di ozono.
Crescono però i consumi di acqua e pure le perdite della rete idrica, aumenta di un punto l’offerta di trasporti pubblici ma diminuisce drasticamente il numero dei fruitori. C’è poi il dato della raccolta differenziata che secondo lo studio nel lecchese sarebbe peggiorato dal 2016 ad oggi (dal 63% al 58%) pur restando invariata la quantità di rifiuti prodotti.