I Ragni consegnano il nuovo premio “Ragno d’Oro” a Matteo Motta

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Da sinistram, Isacco Codega, Matteo Motta e Matteo De Zaiacomo

La consegna ieri sera, durante la cena annuale dei Ragni di Lecco, che si è svolta al ristorante Giovannella ad Acquate

LECCO – La tradizionale cena annuale dei Ragni di Lecco si è trasformata in un’occasione speciale per celebrare la passione, l’impegno e l’amicizia che caratterizzano uno dei gruppi alpinistici più noti al mondo. Più di 80 persone, tra membri del sodalizio e amici, si sono ritrovate al ristorante Giovannella per condividere una serata conviviale accompagnata da un menù curato e un’atmosfera resa unica dal suono delle cornamuse natalizie.

premio ragno d'oro
Il premio Ragno d’Oro, chiodo dorato

Durante la serata, è stato presentato il nuovo premio “Ragno d’oro”, un riconoscimento nato per valorizzare non solo le imprese alpinistiche dei membri del gruppo, ma anche il lavoro svolto dietro le quinte, fondamentale per mantenere vive le attività sociali e organizzative. “Si pensa ai Ragni solo come grandi alpinisti – è stato detto durante la presentazione – ma spesso si dimentica il lavoro di chi, con dedizione, porta avanti attività altrettanto importanti per la vita del gruppo”.

Il primo “Ragno d’oro” è stato assegnato a Matteo Motta, giovane alpinista e neo papà, che nel 2024 si è distinto non solo per le sue imprese in montagna, ma anche per il suo impegno nel ruolo di consigliere del gruppo. In Patagonia, Matteo ha arrampicato sulla Aguja de l’S e sulla Aguja Saint Exupéry; in autunno ha poi aperto una nuova via sul Pizzo d’Eghen, dimostrando la sua continua dedizione all’alpinismo.

Ma Matteo non si è limitato alle ascese. Ha lavorato con costanza alla comunicazione del gruppo, pubblicando articoli per il sito web e contribuendo alla realizzazione del book fotografico del sodalizio. Inoltre, è stato l’anima organizzativa della gita sociale in Sardegna, dove molti membri hanno potuto vivere un momento di confronto e amicizia sul calcare sardo.

A premiarlo è stato Isacco Codega, amico del gruppo e rappresentante dello sponsor tecnico C.A.M.P., che gli ha consegnato un simbolico chiodo dorato e un medaglione. Quest’ultimo fungerà da testimone, che Matteo passerà al prossimo “Ragno d’oro” nel 2025, a suggello di una tradizione che punta a valorizzare il cuore pulsante della vita dei Ragni: l’impegno e la passione.

La cena si è conclusa tra applausi e sorrisi, in un clima di condivisione che ha rinnovato lo spirito del gruppo. “Iniziative come questa – è stato ricordato – non sono solo celebrazioni, ma momenti che rafforzano il legame tra le persone e i valori che ci uniscono”.