Don Agostino ha accompagnato la comunità di Morterone dal lontano 1984. Nel 1964 approdò al Collegio Arcivescovile Alessandro Volta di Lecco come educatore
Domani, 13 novembre, altra festa per il parroco morteronese d’adozione che compirà 85 anni
MORTERONE – La comunità di Morterone ha reso omaggio a don Agostino Butturini con una festa sentita e partecipata, celebrando i suoi “40 anni tra noi”. Nonostante la precisazione scherzosa dello stesso don Agostino, che ha definito il suo percorso “37 più 3” per sottolineare che dal 2021 il parroco è don Benvenuto Riva, la sua presenza resta viva e preziosa per residenti, villeggianti e appassionati del più piccolo comune d’Italia.
Domenica scorsa, tante persone, tra cui anche il sindaco Dario Pesenti, si sono ritrovate per celebrare il sacerdote che, con la sua guida e il suo affetto, ha accompagnato la comunità di Morterone dal lontano 1984. La giornata, accuratamente organizzata dai volontari, è iniziata con la celebrazione della messa, concelebrata insieme a don Benvenuto. Durante l’omelia, don Agostino ha ricordato con simpatia il momento in cui, nel 1984, accettò l’incarico di parroco, affrontando un percorso fatto di gioie, dolori, fatiche e speranze che lo ha portato fino a oggi.
Dopo la Messa, i festeggiamenti sono proseguiti nella sala del municipio con il tradizionale taglio della torta e la consegna di un regalo simbolico. È stato un momento di grande affetto e gratitudine, in cui parrocchiani, amici di sempre, ex alunni ed ex chierichetti hanno rinnovato il loro grazie più sincero a don Agostino, augurandogli anche buon compleanno per i suoi imminenti 85 anni, che festeggerà ufficialmente domani, 13 novembre.
Nato a Lonato del Garda nel 1939, don Agostino ha dedicato gran parte della sua vita al servizio della comunità, prima come educatore presso il Collegio Arcivescovile Alessandro Volta di Lecco, dove arrivò nel 1964, e poi come parroco di Morterone per quasi quattro decenni. Cittadino onorario di Morterone e benemerito della città di Lecco dal 2019, continua a essere un punto di riferimento per chiunque lo incontri, raggiungendo il piccolo comune guidando sui tornanti della provinciale, sempre con entusiasmo e dedizione.
La giornata di festa a Morterone è stata un’occasione per celebrare non solo il suo lungo impegno pastorale, ma anche la straordinaria umanità di un uomo che ha saputo intrecciare la sua vita con quella della comunità, rendendo più saldi i legami e i valori che la animano.