Donata una preziosa macchina per la sanificazione
“Un gesto importante in un momento in cui serve un po’ di speranza”
CALOLZIOCORTE – “Quando al telegiornale, per caso, ha visto che l’esercito russo impegnato a Brescia utilizzava le nostre pompe per sanificare mi sono subito messo al lavoro”. Pierangelo Castagna è l’amministratore delegato dell’azienda Larius di Calolziocorte. La ditta, che fa parte della multinazionale spagnola Samoa, produce macchinari per la verniciatura e spruzzatura.
“Sono bastate alcune modifiche e le nostre macchine sono diventate macchine per la sanificazione, una volta sentiti Protezione Civile e Prefetto siamo subito partiti affiancando la nostra tradizionale produzione – racconta Castagna -. Adesso stiamo seguendo delle engineering che stanno studiando dei tunnel speciali che permettono di sanificare le persone che passano attraverso”.
Il liquido sanificante, grazie agli speciali augelli, viene spruzzato a pressioni tra i 140 e 160 Bar creando una vera e propria nebbia che si posa sulle superfici andandole a purificare. Lo stesso vale per i tunnel che possono essere impiegati dove c’è un afflusso di persone. Larius è una azienda molto legata al suo territorio e, grazie alla partnership con Next.E di Lecco, ha deciso di donare il prezioso macchinario prima alla stazione di Lecco del Soccorso Alpino e ora al Cai Calolzio.
“Noi ci occupiamo di sanificazione con raggi UVC (un sistema studiato in collaborazione con l’università) ed efficientamento energetico-luminoso – raccontano Angelo Caspani e Paolo Corti di Next.E -. Siamo amici di Castagna e distribuiamo le sue macchine e proprio da questo rapporto è nata l’idea di dare una mano al nostro territorio. La scelta di Larius di donare queste macchine è importante: stiamo parlando di macchinari di altissima qualità che permetteranno a Soccorso Alpino e Cai di sanificare tutti i locali e le attrezzature”.
“Prima di tutto voglio ringraziare le aziende Larius e Next.E per questo importante e inatteso regalo – ha detto il presidente del Cai Calolzio Luigi Valsecchi -. Non sappiamo ancora quando potremo riaprire la nostra sede e la palestra di arrampicare ma, senza dubbio, con questa macchina siamo pronti per una riapertura in sicurezza. In questo difficile momento, dove serve un po’ di speranza, gesti come questo sono molto importanti”.