50° Cerro Torre, al via gli eventi. Le immagini della conquista proiettate su Palazzo Paure

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La proiezione su Palazzo delle Paure presentata oggi segna l'inizio delle celebrazioni del 50° del Cerro Torre

Iniziate ufficialmente le celebrazioni per l’anniversario della storica impresa dei Ragni di Lecco

“L’intento era creare un’unica cordata. Vedere tutti qui stasera è una bella soddisfazione”

LECCO – Sono cominciate ufficialmente le celebrazioni per il 50° anniversario della conquista del Cerro Torre. Un pezzo importantissimo di storia dell’alpinismo mondiale che porta la firma tutta lecchese dei Ragni della Grignetta. Era il 13 gennaio 1974 quando Casimiro Ferrari, Pino Negri, Daniele Chiappa e Mariolino Conti misero piede sulla vetta inviolata del “Grido di Pietra”.

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E proprio a Mariolino Conti è andato il primo pensiero, perché del fortissimo alpinista lecchese, unico ancora in vita del quartetto che calcò la cima della montagna patagonica, non si hanno purtroppo più notizie dal 14 novembre scorso, quando si è allontanato da casa per una passeggiata senza più fare ritorno e per cui sono state vane lunghe settimane di ricerche.

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Grazie al contributo di Confcommercio Lecco, nel pomeriggio di oggi è stato presentato il video mapping su Palazzo delle Paure (piazza XX Settembre) che, attraverso una serie di significative fotografie dell’epoca, fino a domenica 14 gennaio racconterà a tutti i cittadini, soprattutto a coloro che non hanno vissuto quei momenti, la storia della conquista lecchese del Cerro Torre.

Presenti in piazza all’avvio ufficiale delle celebrazioni (che si articoleranno lungo tutto il 2024) i componenti della cordata di istituzioni e associazioni che hanno deciso di promuovere le iniziative del 50° del Cerro Torre: Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, comuni dei Piani Resinelli (Abbadia Lariana, Ballabio, Lecco, Mandello), Confcommercio Lecco, Camera di Commercio Como e Lecco, Provincia di Lecco, Cai Lecco, Ragni della Grignetta, Gruppo Gamma, Uoei Lecco e Fondazione Cassin).

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Laura Ferrari e Marta Cassin

Laura Ferrari, figlia di Casimiro Ferrari, e Marta Cassin, nipote del grande Riccardo e rappresentante della Fondazione, sono le due organizzatrici attorno a cui si è raccolto tutto il movimento di istituzioni e associazioni: “I progetti per questo anno di celebrazioni sono molteplici e, di volta in volta, metteremo a conoscenza i cittadini – hanno spiegato -. L’intento è quello di riproporre la memoria di questa conquista che ha colpito la città nel profondo perché la forza di questa salita è stata la forza di una città intera. E proprio l’epopea del Cerro Torre ha aiutato la città ad affrontare problematiche sociali di quel periodo. La città aveva bisogno di questa salita che Lecco cercava già da molti anni”.

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Il 50° del Cerro Torre, però, rappresenta anche un momento di unione dove tutto il mondo della montagna si ritrova e si riconosce negli stessi valori: “Questo aspetto è molto bello ed era il nostro intento, vedere qui tanta gente stasera ci rende felici – hanno continuato -. Volevamo fare un’unica cordata e stasera è una bella soddisfazione, perciò il nostro grazie va a tutti i presenti perché significa che hanno percepito l’idea di questo grande festeggiamento che vuole coinvolgere gli alpinisti, i personaggi, la città e tutti coloro che hanno in qualche modo toccato questa grande spedizione”.

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Questo primo evento è stato possibile grazie alla collaborazione di Confcommercio Lecco, tanta la soddisfazione del presidente (nonché alpinista e Ragno di Lecco) Antonio Peccati: “Abbiamo approfittato del fatto che erano già posizionati i proiettori per le luci natalizie degli Amici di Lecco e abbiamo chiesto alla ditta Proietta di assemblare alcune diapositive che raccontassero la storia della salita del Cerro Torre. Sarà possibile vedere il video fino a domenica, tutti i giorni dalle 17 a mezzanotte. La cosa più bella è far scoprire ai giovani quanto Lecco è stata importante per l’alpinismo e quanti valori l’alpinismo si porta dietro. Quotidianamente siamo alla ricerca di valori e la montagna è un esempio di sacrificio, preparazione, sfida, superamento dei propri limiti, lavoro di squadra… Anche attraverso Leggermente, il nostro evento dedicato alla lettura, prossimamente cercheremo di riportare l’attenzione dei giovani proprio su questi valori”.

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Particolarmente soddisfatto il presidente della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino Carlo Greppi: “Sono molto orgoglioso e onorato del gruppo che si è formato per celebrare questo 50° anniversario, si è creato un gruppo coeso. Se nella cordata del 1974 c’erano 12 alpinisti, in questa cordata ci sono anche le donne e perciò faccio un plauso a Laura Ferrari, Marta Cassin e, infine, ad Elena Remondini della Comunità Montana che ha gestito tutto questo movimento. Se la spedizione al Cerro Torre è servita a portare un rinnovato spirito di gruppo nella città di Lecco, vogliamo che questa occasione possa essere utile a recuperare questo spirito e rendere il territorio protagonista sulla scena dell’outdoor”.

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Un anno all’insegna del Cerro Torre, quindi, e proprio sabato prossimo, 13 gennaio, giorno esatto della conquista del 1974, presso la Sala Ticozzi a Lecco si terrà la proiezione della versione restaurata e aggiornata di “Cerro Torre Dance”, il video creato da Daniele Chiappa per raccontare la meravigliosa avventura sulla Ovest del Cerro Torre. Visti i limitati posti disponibili e al fine di consentire a tutti di partecipare all’evento è prevista una doppia proiezione: la prima alle 17, su invito, riservata alle autorità e alla stampa, con la presentazione del programma completo delle iniziative. La seconda alle 20.45, a ingresso libero, aperta a tutta la cittadinanza.