L’esposizione resterà visibile fino a fine agosto presso il rifugio situato ai piedi della Grigna e gestito da Iris e Massimo
PIANI RESINELLI – Ai Piani Resinelli, l’arte si è fatta spazio tra le rocce e i silenzi della montagna. Il fotografo lecchese Giancarlo Airoldi ha inaugurato una nuova esposizione fotografica allestita all’interno del Rifugio Porta, storica struttura alpina gestita con passione da Iris e dal figlio Massimo ai piedi della Grignetta. Un’iniziativa che unisce la bellezza della natura alla potenza espressiva dell’immagine, offrendo ai visitatori un’esperienza insolita e immersiva.
L’esposizione propone una selezione di scatti dedicati alla montagna, luoghi cari all’autore e protagonisti di tante sue escursioni. Le fotografie esposte sono state scelte dalla vasta collezione personale di Airoldi, conosciuto per il suo sguardo autentico e rispettoso verso il paesaggio montano. Alcune stampe sono state realizzate su carta Fine Art Hahnemühle Baryta, un supporto di pregio apprezzato per l’eccezionale resa tonale e la profondità dei dettagli; altre, invece, sono impresse su pannelli in alluminio, soluzione che esalta il contrasto e la nitidezza dell’immagine.
L’apertura ufficiale della mostra è avvenuta oggi, mercoledì. Il rifugio, raggiungibile a piedi in poco meno di 15′ – 20′ dai Piani Resinelli, diventa così anche luogo di cultura oltre che di ristoro. Una scelta non scontata, ma fortemente voluta sia dal fotografo che dai gestori.
“La montagna non è solo fatica, ma anche emozione. E la fotografia è un modo per fermare quelle emozioni e condividerle”, spiega Airoldi.
L’allestimento semplice e discreto si inserisce in armonia con l’ambiente, lasciando che siano le immagini a parlare. L’esposizione rimarrà visitabile gratuitamente fino alla fine di agosto, durante gli orari di apertura del rifugio. Un’occasione da cogliere per chi ama camminare, osservare e lasciarsi sorprendere.

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