Mandello. 100 anni CAI Grigne: il viaggio continua sul Sentiero Italia

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Donne e montagna serata CAI Grigne Mandello
Sara Bonfanti, prima donna a percorrere in solitaria il Sentiero Italia, con tre delle quattro mandellesi parte della spedizione '100 donne sul Monte Rosa'

Domani, sabato, inaugurati in sede i pannelli dedicati all’itinerario lombardo

Una mostra sulla scia della serata ‘Donne e montagna’, mentre sono già una cinquantina gli iscritti ai corsi SECIM

MANDELLO – Continua la scia di eventi del CAI Grigne Mandello in attesa dei festeggiamenti legati al 100° anniversario di fondazione che, di qui a breve, avranno luogo. Giusto il tempo di archiviare l’ultima serata del primo ciclo d’incontri dedicato alla ‘Montagna a 360°’ che ha visto protagonisti ieri sera, giovedì, i gestori dei Rifugi Elisa e Bietti-Buzzi, rispettivamente Elena Cosmo e Marco Madama affiancati dai loro collaboratori, i quali hanno regalato al pubblico presente nella sede di Via Riva dell’Ospizio spaccati e aneddoti di vita in rifugio, che è già ora di rimettersi in cammino verso il centenario.

Serata rifugisti CAI Grigne
Da sinistra i rifugisti Marco Madama, Elena Cosmo e rispettivi collaboratori
Serata rifugisti CAI Grigne
Foto di gruppo post serata dei rifugisti

Questa volta l’itinerario da seguire sarà il Sentiero Italia: domani, sabato, sarà inaugurata alle ore 18.00 nella sede sociale una piccola mostra dedicata alla sezione lombarda di questo tracciato, divenuto sempre più famoso negli ultimi anni complice la ricerca crescente di un turismo lento a contatto con natura e cultura dei luoghi, ma che non tutti conoscono. Per la sezione mandellese sarà l’occasione di farlo scoprire, in particolare la parte che attraversa la Lombardia. Complessivamente il Sentiero Italia è lungo quasi 8000 km e attraversa l’Italia da Nord a Sud, dalle Alpi fino alle isole di Sicilia e Sardegna. I pannelli potranno essere visionati dai visitatori (l’ingresso è libero per soci e simpatizzanti) fino a venerdì 22 marzo e rispetterà i seguenti orari di apertura: domenica 17 marzo ore 10-12/16.30-18.30; lunedì 18 ore 16.30-18.30; martedì 19 ore 16.30-18.30; mercoledì 20 ore 16.30-20.00; venerdì 22 ore 16.30-20.00.

Locandina mostra Sentiero Italia CAI Grigne Mandello

Una mostra, quella sul Sentiero Italia, nata sulla scia della serata ‘Donne e montagna. Alpinismo al femminile’ in scena l’8 marzo al De André e patrocinata dal Comune di Mandello. Per la Festa della Donna il palco del teatro mandellese è divenuto punto d’incontro tra passato e presente della storia “rosa” in montagna. Protagonista di una parte dell’evento è stata Sara Bonfanti, prima donna a percorrere in solitaria e nella sua interezza proprio il Sentiero Italia. Mentre immagini e filmati mostravano i momenti più significativi del suo viaggio, Sara ha rivelato che non si è trattata solo di un’avventura esteriore, ma anche interiore: durante il tragitto le è capitato diverse volte di guardare dentro di sé per trovare la forza di andare avanti e al contempo dare significato a quello che stava vivendo.

“A introdurre la serata è stato Bruno Marconi, socio della sezione e già presidente del CAI L’Aquila, parlando del ruolo che hanno avuto le donne nell’alpinismo e nell’universo CAI, purtroppo piuttosto marginale come di frequente accadeva anche in altri campi all’epoca – spiegano i soci -. Tuttavia, non sono mancati degli exploit, che gli spettatori hanno avuto modo di conoscere durante l’evento, dove sono state ripercorse le imprese compiute dalle donne in ambito alpinistico e all’interno dell’associazione, nonostante le difficoltà di far parte di un contesto che tendenzialmente era dominato dagli uomini”.

A essere emblema di queste conquiste Eliana Zanetti, Elena Mainetti, Rosanna Valli e Carla Balatti, conosciute come ‘Le quattro Mandellesi’ ad aver fatto parte dell’evento ‘100 donne sul Monte Rosa’ nel 1960. A salire sul palco Eliana, Elena e Carla, mancava all’appello soltanto Rosanna: le tre hanno conquistato subito la simpatia del pubblico, contendendosi il microfono, e attirato la sua attenzione con qualche aneddoto sulla spedizione, partendo dai preparativi, passando al giorno dell’impresa e arrivando a quello che è successo dopo. Per illustrare questi aspetti il CAI Grigne si è servito anche di estratti originali di riviste dell’epoca pubblicate dalla sezione centrale.

Donne e montagna serata CAI Grigne Mandello
Bruno Marconi con le tre mandellesi salite sul Monte Rosa nel 1960 Eliana Zanetti, Elena Mainetti e Carla Balatti

Durante ‘Donne e montagna’ c’è stato modo di richiamare anche la storia del CAI Grigne, dove le quote rosa non sono mancate: “Come sezione eravamo un po’ controcorrente: già dalla fondazione era attestata la presenza di donne all’interno del gruppo. Anzi, due alpiniste tra le più apprezzate a inizio storia del CAI Grigne furono le sorelle Maria e Fanny Guzzi: la prima fu peraltro moglie di Gino Carugati, nostro primo presidente. Le vicende del CAI Grigne sono strettamente legate alle imprese di queste due sorelle”, espone il sodalizio.

Donne e montagna serata CAI Grigne Mandello
Marconi, Zanetti, Mainetti e Balatti con Doriana Pachera (assessore a Cultura, Istruzione e Pari Opportunità) e Riccardo Fasoli (sindaco di Mandello)

In concomitanza con la chiusura dell’esposizione sul Sentiero Italia si terrà l’assemblea ordinaria dei soci: tra i temi discussi il bilancio consuntivo 2023 e il bilancio preventivo 2024. Scorrerà poi una carrellata di immagini dedicata agli eventi che il direttivo ha organizzato lo scorso anno, e saranno poi finalmente svelati i programmi per questo 2024 nel segno di un traguardo così speciale, quello dei cento anni. Premiati infine i soci venticinquennali e cinquantennali. L’appuntamento per tutti i membri è venerdì 22 marzo alle ore 21.00.

Parentesi a parte merita l’Open Day Secim che ha avuto luogo sabato 9 marzo, sempre nella sede sociale, per presentare i corsi di alpinismo giovanile SECIM 1 e SECIM 2. “Un appuntamento che già da qualche anno ci accompagna, da dopo il Covid. Durante il pomeriggio abbiamo presentato il programma delle escursioni e coinvolto i ragazzi in qualche gioco educativo: cosa mettere nello zaino e cosa no prima di una passeggiata in montagna, leggere una cartina e usare la bussola, non è mancato neanche un simpatico memory. L’obiettivo era catturare l’attenzione dei ragazzi con piccoli giochi a tema montagna. Abbiamo predisposto anche un angolo fotografico per scattare foto ricordo del 60° anniversario SECIM, che come il centenario celebriamo quest’anno, oltre a uno spazio rinfresco”, racconta la sezione mandellese.

Open Day Secim CAI Grigne Mandello
Angolo fotografico per il 60° anniversario SECIM

Contestualmente al momento di presentazione, sono state aperte le iscrizioni che hanno già visto entrare nelle file di entrambi i corsi SECIM una cinquantina di iscritti. “Fino all’inizio dei corsi (previsti il 24 marzo per SECIM 1 e il 7 aprile per SECIM 2) è possibile iscriversi in sede il venerdì sera a partire dalle ore 21.00“, precisano dal collettivo. QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEI CORSI.

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