Si sistemano i sentieri del Legnone grazie al bando regionale

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Monte legnone

PAGNONA – Grazie al bando per la concessione di contributi ai comuni appartenenti alla Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera per la manutenzione e la riqualificazione dei sentieri della montagna lombarda, l’unione dei comuni della Valvarrone unitamente al comune di Pagnona (primi in graduatoria), entro fine mese, darà inizio ai lavori per il recupero del sentiero che sale al monte Legnone (2609 mt), ridiscende al rifugio Griera- Alpe Campo e attraverso il passo della Stanga (dorsale orobica lecchese) chiude un bellissimo anello, che da oltre 15 anni dal suo recupero necessita di alcuni interventi urgenti.

Il progetto prevede la sostituzione di alcuni tratti di catene e corde di sicurezza ormai ammalorate e la posa di altre in punti particolarmente pericolosi, il ripristino di alcuni tratti di staccionata, la sistemazione di alcuni tratti di sentiero, il taglio di arbusti e sfalcio ove necessario , l’ implementazione della segnaletica e la formazione di aree picnic e di un percorso vita in localita’ Roccoli Lorla.

“Il Legnone, che e’ la piu’ alta montagna della provincia di lecco e con il baratro piu’ alto delle Alpi, e’ diventata una montagna sempre piu’ conosciuta e apprezzata dagli escursionisti in ogni stagione dell’anno – spiega il presidente dell’Unione dei Comuni, Luca Buzzella – il sentiero fin dall’inizio permette di godere di panorami eccezionali e in tre ore circa si arriva in vetta, anche per i meno allenati, e non bisogna essere in possesso di particolari abilita’ alpinistiche. E’frequentatissimo anche dagli stranieri che scelgono il lago per le loro vacanze, ma che nel contempo vogliono godersi le nostre belle montagne”.

legnone (1)

Il sentiero si collega alla val Lesina attraverso le vie di comunicazione costruite durante il primo conflitto mondiale. Lo stesso rappresenta il primo tratto dell’alta via della Valsassina che giunge fino ai piani di Bobbio passando per il pizzo alto, il rotondo e il Pizzo dei tre Signori.
“Unitamente alle opere di recupero dei Roccoli Lorla e delle fortificazioni della grande guerra (lungo la dorsale del monte Legnoncino) – prosegue Buzzella – questo intervento rendera’ sempre piu’ attrattiva la nostra zona, che in questi ultimi anni ha comunque registrato un tangibile aumento dell’affluenza turistica. Si ringrazia la Comunita’ montana e Regione Lombardia per l’attenzione rivolta alla nostra montagna lombarda, sempre piu’ risorsa e sempre meno problema”.