Completati i lavori per la messa in sicurezza di alcuni tra i sentieri più frequentati della Grigna, della Grignetta, del Resegone e del Legnone, per i quali la Provincia di Lecco aveva assegnato contributi alla Scuola Italiana di Alpinismo – Scialpinismo e Arrampicata Guide Alpine, in particolare le guide del Lario e delle Grigne hanno sistemato e messo in sicurezza l’alta via della Valsassina (euro 14.000), quelle di Lecco Valsassina Orobie hanno ripristinato ed effettuato la manutenzione dei sentieri attrezzati sulla Grigna Meridionale e Settentrionale e sul Resegone (euro 14.000).
Tecnico il compito affidato alle guide alpine della Casa delle Guide di Introbio e quelle del Lario e delle Grigne che si sono occupate della sostituzione delle catene che accompagnano gli escursionisti nei percorsi più esposti e l’aggiunta di nuove tratte sulla direttissima della Grignetta; il sentiero Cecilia, il sentiero Giorgio e la traversata alta sulla Grigna e sulla Grignetta; i canali Bobbio e Comera sul Resegone.
In tema di cartelli è stato messo mano completamente alla segnaletica orizzontale dell’intero percorso che dalla Sella del Legnone ai Roccoli Lorla arriva fino al rifugio Casera Vecchia di Varrone in alta Valvarrone con idonea segnalazione come da manuale del Club Alpino italiano (bolli bianco-rosso).
Ora vi sono indicazioni anche delle località significative e relative distanze: sella ai Roccoli Lorla, monte Legnone, località Le Gallerie, bocchetta alta del Legnone, Pizzo Alto, bocchetta di Stavello, bocchetta di Colombana.
Nel 2011 è stato inoltre realizzato un corso di aggiornamento per accompagnatori escursionistici, presentato dalla Federazione Italiana Escursionismo e finanziato dalla Provincia con un contributo di 2.000 euro, per mantenere ai massimi livelli la preparazione degli accompagnatori che operano sulle montagne del territorio.
“Quando si parla di montagna – commenta l’assessore allo Sport Antonio Rossi – la sicurezza deve essere sempre messa al primo posto; per questo motivo abbiamo deciso di effettuare i primi interventi proprio in questa direzione per rendere fruibili i sentieri delle nostre montagne a tutti. Perché fare sport è un piacere, e farlo in sicurezza lo è ancora di più”.