Armonia di tempi e orari, “dirige” Bonacina

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Francesca BonacinaCon 29 voti a favore, 2 contrari e 4 astensioni è stato approvata la delibera per il nuovo Piano Territoriale degli Orari (PTO) per la città di Lecco, risultato del progetto “Città in tempo”, che come spiega l’assessore Francesca Bonacina “risponde all’esigenza di un adempimento normativo; le amministrazioni comunali sopra i 30 mila abitanti, secondo la legge n.53 del 2000, hanno l’obbligo di presentare uno strumento unitario, per finalità e indirizzi, in grado di armonizzare i diversi sistemi orari dei servizi urbani. L’Amministrazione comunale di Lecco ha presentato nel 2007 il progetto per la redazione di un documento direttore, approvato dalla Regione Lombardia con un finanziamento di 84 mila euro; questo stesso progetto ha subito modificazioni e migliorie nel biennio 2007-2009, per cui si è giunto un nuovo accordo-proroga con la Regione, per la presentazione del piano sui prossimi bandi di concorso, previsti per la fine di questo anno 2011.”

I vari interventi in sede di Consiglio Comunale hanno sottolineato la necessità e l’importanza di un Piano Territoriale dei Tempi e degli Orari, uno strumento che tuteli e migliori la vita del cittadino, attraverso soprattutto l’analisi accorta di quelle che sono le specificità del nostro tessuto urbano, in una società come la nostra dove ormai la dimensione del tempo rappresenta uno delle risorse più rilevanti ma anche più incerte, causa la nostra difficoltà nel conciliare quelli che sono i ritmi di vita lavorativi e sociali, e le nostre esigenze di soggetti individuali. Per questo l’obiettivo  di trasformare la nozione di tempo in oggetto di politica pubblica, affinché l’ente pubblico garantisca le condizioni per il coordinamento e l’armonizzazione dei sistemi orari, dei servizi pubblici e privati, col fine di migliorare la qualità della vita del cittadino.

Gli interventi principali riguarderanno l’implementazione dei servizi on-line, la realizzazione di una “giornata del cittadino” (che prevede l’ampiamento dell’orario i accesso ai servizi degli enti pubblici), implementazione della mobilità sostenibile finalizzata al miglioramento della viabilità e della qualità ambientale, il generale coordinamento degli orari dei servizi sul territorio  con il sistema degli orari di lavoro dentro le imprese e gli enti, la promozione di pari opportunità tra uomo e donna che favorisca un maggior equlibrio tra le responsabilità familiari e lavorative.

Sollecitata sulla necessità che il PTO sia davvero un’opportunità per le famiglie potenziando davvero i servizi per i cittadini, e non solo un atto amministrativo dovuto, l’assessore Bonacina risponde che proprio per evitare questi rischi “questo sarà un documento in divenire, costantemente sotto il monitoraggio della commisione. Mi auguro si possano creare momenti sistematici di riflessione, per superare al meglio situazioni che richiedono di svilupparsi attraverso il graduale raccordo con gli enti del territorio”.