Bione verso il progetto di riqualifica, critica la minoranza

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Centro Sportivo BioneLECCO – Il Centro Sportivo Bione al centro della Commissione riunitasi nella serata di ieri (martedì) presso la Sala Consiliare del Palazzo Bovara per discutere delle linee guida sulla sua ristrutturazione. L’ordine del giorno relativo, presentato in data 31 dicembre, impegnerebbe il Comune di Lecco ad impegnarsi nel contribuire alla riqualifica del centro sportivo costruito negli anni 60/70, oggetto negli ultimi anni di un deterioramento sotto gli occhi di tutti e più volte denunciato.

La riqualificazione del Centro Sportivo rientra nella fattispecie nei 5 progetti pilota di Partenariato Pubblico Privato sostenuti da Regione Lombardia attraverso la pubblicazione di un bando, a cui il Comune di Lecco ha aderito lo scorso aprile: ancora ignoto l’esito del bando regionale, vista la proroga delle tempistiche da fine novembre (scadenza originaria) concessa dalla stessa Regione.

L’ordine del giorno discusso in sede di Commissione vede “l’amministrazione impegnarsi ad elaborare un progetto strutturato che preveda la concessione di un appalto per valorizzare il centro sportivo”, anche nel caso in cui il Comune non risultasse vincitore del bando regionale.

La valorizzazione del complesso mirerebbe a rendere il Bione spazio privilegiato per l’attività sportiva fisica ed agonistica, all’interno del quale verrebbero allestiti spazi sportivi multidisciplinari e servizi di ristorazione, shopping sportivo e spazi per giochi che favoriscano l’aggregazione. Nella condivisa consapevolezza dell’importanza del Centro Sportivo come opportunità di sviluppo per la città.

Il progetto, che nelle sue linee guida era stato già ampiamente discusso nel corso delle precedenti Commissioni, rientrerà nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale in programma per lunedì 19 gennaio.

commissione bione

Non sono mancate  le polemiche, portate avanti soprattutto dalla minoranza, che nelle voci dei consiglieri Zamperini (Fratelli d’Italia) e Bettega (Lega Nord) ha surclassato a “mera speculazione un ordine del giorno volto ad auto-convincere la maggioranza di aver fatto qualcosa in questi cinque anni di amministrazione”.

La proposta della minoranza, vista anche l’imminente scadenza del mandato della giunta Brivio (il Comune andrà al voto a metà maggio), è stata così quella di fare una proroga di 6-12 mesi all’attuale gestione del Centro Sportivo Bione e lasciare al prossimo sindaco il compito di fare un progetto di riqualifica attuabile: “All’attuale amministrazione manca la solidità per presentarsi alle banche e ai privati per chiedere finanziamenti – ha commentato Zamperini – rimango dell’idea che questa proposta sia strumentale, per la maggioranza, alla campagna elettorale.”

Ricordati dal sindaco Brivio gli interventi portati avanti durante gli anni di amministrazione sulla struttura del Bione: una modifica dei campi, l’eliminazione dell’amianto, il rifacimento degli impianti elettrici, ed un intervento sulla piscina.

“Tutti interventi dedicati alla sicurezza, più che all’abbellimento” ha specificato il primo cittadino, che ha poi ricordato come a vedere l’esito del bando sarà un’altra amministrazione: “È chiaro che le tempistiche andranno ben oltre le elezioni, starà a chiunque sarà al governo in questa città dare gli indirizzi necessari agli uffici, sempre nel solco dei principi che la Regione ha dato con la pubblicazione del bando. L’importanza della riqualifica Centro Sportivo Bione ha unito la giunta nel corso dell’amministrazione e il progetto che si trova nell’ordine del giorno presentato a fine 2014 è il riassunto di quanto emerso in sede di Consiglio e nelle Commissioni.” Brivio ha quindi concluso “La risposta dalla Regione dovrebbe essere prossima: qualunque essa sia l’intento è lavorare insieme sul progetto.”