Calolzio, la Lega: “Il sindaco si è inventato l’assessore ombra”

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Marco Ghezzi, sindaco di Calolzio
Marco Ghezzi
Marco Ghezzi

CALOLZIO – “Il sindaco Valsecchi, dopo aver dato il ben servito all’assessore Eleonora Rota, appartenente alla componente di sinistra del suo schieramento, non disponendo di sufficienti poltrone per soddisfare gli appetiti della sua maggioranza, per mettere tutti d’accordo, s’è inventato la figura, finora sconosciuta, dell’ assessore ombra”.

Il capogruppo della Lega Nord, Marco Ghezzi, non risparmia critiche riguardo alla possibilità che il primo cittadino di Calolzio affidi a due consiglieri, senza le deleghe effettive da assessore, servizi quali l’Edilizia privata, i Lavori pubblici, la Viabilità, il Traffico, le Infrastrutture e il Bilancio.

“Una soluzione che, a nostro parere, elude la legge, interpretando in maniera, a dir poco estensiva, lo Statuto del Comune di Calolziocorte – spiega Ghezzi – In passato, sono state affidate deleghe simili ma, come prescrive molto bene lo Statuto, per compiti specifici e molto limitati. In ogni caso, per funzioni di secondaria importanza. Stiamo parlando di oltre il 40% di tutte le attività comunali. I nuovi “assessori ombra” dovrebbero coordinare i vari servizi, come cita la delega, senza poter interagire con i funzionari comunali, senza partecipare alla riunioni di Giunta, senza alcun reale potere. A meno che l’intenzione vera non sia quella di esercitare il ruolo di assessore in modo sotterraneo, senza averne l’autorità. Con tutti i rischi per la trasparenza e la legalità”.