Conferme a Olgiate, Brivio e Santa Maria Hoé: eletti sindaco Bernocco, Airoldi e Brambilla

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A Brivio e Olgiate sindaci uscenti confermati con oltre il 70% dei voti. A Santa Maria battuto l’astensionismo

Netta conferma per i primi cittadini uscenti Federico Airoldi, Giovanni Bernocco ed Efrem Brambilla

OLGIATE / BRIVIO / SANTA MARIA HOE’ – Partivano tutti e tre già con un certo vantaggio. E il risultato delle urne li ha confermati in maniera netta alla guida dei loro Comuni. Giovanni Bernocco, Federico Airoldi ed Efrem Brambilla sono stati eletti sindaci oggi, lunedì 4 ottobre, al termine delle operazioni di spoglio.

A Santa Maria Hoè, a dir la verità, già ieri si era respirato il sapore della vittoria quando l’affluenza ai seggi aveva fatto registrare, alle 19, un 43% di votanti, sopra al quorum fissato per queste amministrative e abbassato rispetto al canonico 50 per emergenza Covid. La proclamazione è arrivata poi oggi con 1.110 votanti (63,92%) su 1.721 elettori, 44 schede bianche e 44 nulle.

A Brivio non c’è mai stata partita con Federico Airoldi in testa sullo sfidante di Brivio Beverate – Cambio di passo Massimiliano Colla, capace di riguadagnare la fascia tricolore con il 72% di voti.

Bernocco a valanga con il 74,23%

Ancora meglio è andata a Olgiate dove, a dispetto delle lungaggini delle operazioni di spoglio a uno dei cinque seggi, non è mai stata in discussione la predominanza di Bernocco, vincitore con il 74,34%.

“Possiamo finalmente dire che sì, è possibile rinascere due volte” la butta sul ridere il primo cittadino riprendendo con ironia uno slogan utilizzato dallo sfidante Stefano Golfari in campagna elettorale. “Scherzi a parte, è una vittoria del gruppo e la dimostrazione del lavoro svolto in questi 5 anni” sentenzia soddisfatto stappando una bottiglia di spumante insieme ai candidati consiglieri e ai tanti supporters accorsi ai seggi nonostante la pioggia battente per sostenere la lista durante lo spoglio.

Una sconfitta pesante

La partita con lo sfidante Stefano Golfari non c’è mai stata tanto che è apparso subito evidente che sarebbe stato un risultato netto, imperioso, travolgente. “Non ci aspettavamo un risultato così sonoro. Sicuramente ha pesato il fatto di essersi mossi troppo tardi con la formazione della lista, complice il fatto di non aver trovato subito il candidato sindaco. Può aver influito anche il fatto che la gente non conosceva Golfari e che, causa Covid, abbiamo potuto organizzare pochi incontri e confronti con la cittadinanza per spiegare le nostre battaglie in aula” conferma Pierantonio Galbusera consigliere comunale uscente di opposizione, presente oggi ai seggi insieme ad altri candidati.

Stefano Golfari al voto

Dal canto suo il battagliero consigliere dell’ormai ex gruppo Uniti per Olgiate può consolarsi con l’ottimo risultato personale di 56 preferenze, secondo nella sua lista solo a Stefania Cazzaniga (63). Terzo Andrea Martena (50), consigliere che va quindi a chiudere il quartetto di rappresentanti di Olgiate cambia passo in consiglio comunale. Assente per motivi di lavoro, lo sfidante Golfari che si è congratulato al telefono con Bernocco.

Paola Colombo Matteo Fratangeli
Paola Colombo e Matteo Fratangeli

Pronta la squadra

Nelle file della maggioranza sono stati premiati a suon di preferenze gli assessori uscenti, su tutti Matteo Fratangeli, recordman con 287 voti e Paola Colombo 241, la cui presenza era data già certa in Giunta insieme al vice sindaco uscente Maurizio Maggioni (75). Nella squadra dovrebbe trovare spazio un assessore esterno con delega ai Lavori pubblici e si fa il nome del geometra Ilaria Bonfanti.

In pole position per l’investitura a capogruppo il giovane avvocato Francesco Cogliati (122 preferenze). Entreranno in consiglio Giovanna Fumagalli in Biollo (157), Irene Sala (89), Tommaso Veraldi (78) e Aldo Colombo (53).

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