“Il PD che vorremmo”:
i Democratici lecchesi lanciano il nuovo blog

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LECCO – La Segreteria Provinciale del PD Lecchese conferma e rafforza il lavoro avviato nell’Assemblea dei Circoli e degli Iscritti tenutasi a venerdì 21 giugno a Lecco, lo fa costituendo un gruppo di lavoro composto dai Coordinatori di Circondario, dai Parlamentari, dal Consigliere Regionale e dalla Segreteria Provinciale, al Resp. dell’Organizzazione il compito di coordinamento.

“Un lavoro che trae spunto dai documenti elaborati dai Circoli del PD e da singoli iscritti presentati in Assemblea – spiegano dalla sede di via Parini – dove vengono affrontati diversi temi che riguardano la vita interna del partito, il rapporto con gli elettori, la crisi del sistema Italia, le riforme, legalità e trasparenza e molti altri che abbiamo raccolto in un documento di sintesi”.

Il testo, insieme alle schede dei singoli interventi, sono state trasmesse a tutti i Circoli, al Coordinatore Politico PD Lombardo Alessandro Alfieri e al Resp. Org. Lombardo Luca Gaffuri.

Da qui avviamo quindi una nuova fase di confronto portando nei Circoli e nel territorio una discussione sui temi reali della difficile situazione politica italiana, che sembra sempre più avviarsi verso un surreale scenario di divario tra politica e cittadini”.

Nasce così l’idea di lanciare un nuovo blog, “IL PD CHE VORREMMO“:

“Una finestra con i nostri elettori e i nostri iscritti, risorsa e vero collante del Partito Democratico, per conoscerne il parere e sapere tenere conto, uno strumento che punta ad un vero rilancio della partecipazione avviando un vero confronto sulle idee, lontano dalla enfatica personalizzazione del dibattito tra i leader con al seguito i rispettivi supporter, impegnati a sostituire le nostre idee con le loro fotografie”.

Un blog  (vedi link) attraverso il quale l’elettore del PD potrà dire la sua, per parlare con il segretario, con i parlamentari, con il consigliere Regionale:

Una finestra di ascolto insomma per i nostri Circoli, aperto sulla città e sulla Provincia, dove ogni cittadino potrà fare una domanda e avere una risposta – sottolineano dal PD – dai Circoli arrivano molti contributi, dentro c’è la voglia di avere e ” pretendere ” un partito con chiara identità e forma partito, capace di ascoltare e farsi ascoltare sui temi dell’azione politica, un partito trasparente, dove ciò che avviene possa essere controllato dagli iscritti, un partito aperto e in continuo dialogo con il proprio territorio”.