Il sindaco di Olginate traccia il bilancio 2024: opere pubbliche, sicurezza e progetti

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Marco Passoni

In dirittura d’arrivo mensa, palestrina e riqualificazione asilo, ma c’è già un nuovo importante progetto

Effettuato anche uno studio sulla viabilità in paese, la discussione in una serata pubblica che sarà organizzata a gennaio

OLGINATE – Un 2024 intenso, quello che sta per concludersi, per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Passoni che, prima di tracciare il consueto bilancio di fine anno, ha voluto ringraziare la sua squadra e tutti i dipendenti che quotidianamente fanno funzionare la macchina comunale.

Le opere pubbliche

Per dare una idea della mole di progetti che sono stati messi in campo negli ultimi mesi, basti pensare che sono stati impegnati 6.300.000 euro per progetti legati al PNRR di cui 800.000 di risorse comunali, il resto sono tutte risorse arrivate dalla partecipazione ai vari bandi.

“Conclusi i lavori che hanno riguardato la scuola primaria di secondo grado – ha detto il sindaco Passoni – siamo in dirittura d’arrivo per quanto riguarda i lavori della nuova palestrina di via Campagnola, così come si sta procedendo con i lavori per la nuova mensa. Una volta terminate queste opere ci concentreremo sulla sistemazione delle aree esterne”.

Particolare importanza è stata riservata alle scuole del paese, tanto che la scuola dell’infanzia è stata completamente rinnovata: “Dall’8 gennaio i bambini potranno tornare in una scuola completamente rinnovata (i lavori erano cominciati in estate). Abbiamo messo il cappotto, cambiato i serramenti, installato la ventilazione meccanica, rifatto il tetto, imbiancato le aule ed effettuato un completo relamping”.

Tra i progetti dell’amministrazione anche la sostituzione degli infissi della scuola primaria: “Si tratta di interventi di efficientamento energetico che si tradurranno in un risparmio sulla spesa corrente”.

L’amministrazione ha anche lavorato sulla sistemazione della parete rocciosa in via Albegno, ha rifatto l’impianto di riscaldamento della vecchia sala civica di piazza Roma e ha effettuato lavori di regimentazione delle acque della zona tra via dell’Industria e via Postale Vecchia soggetta in passato a episodi di allagamenti in concomitanza con fenomeni meteo intensi. In programma interventi sul dissesto idrogeologico anche in via Santa Maria dove c’è in ballo un finanziamento.

Sicurezza stradale e nuovo marciapiede

Sotto la lente d’ingrandimento la viabilità e la sicurezza stradale, specialmente dopo la petizione di alcuni cittadini che, nei mesi scorsi, hanno chiesto una Zona 30 o un senso unico in centro paese. L’amministrazione Passoni ha dato incarico a una azienda specializzata di realizzare uno studio del traffico, analizzando in maniera approfondita le percorrenze, specialmente nelle ore di punta.

“I risultati dello studio sono arrivati proprio in queste ore e li renderemo noti alla cittadinanza in una serata ad hoc che probabilmente verrà organizzata a gennaio – ha spiegato il sindaco -. Giusto per dare un dato: nelle ore di punta attraversano il centro paese circa 2.500 veicoli in 45 minuti. Alla luce dello studio, porremo sicuramente attenzione ai percorsi pedonali, soprattutto quelli del piedibus, e l’idea è quella di rendere alcune vie a senso unico per recuperare qualche parcheggio. Qualsiasi riflessione, però, verrà prima condivisa con la cittadinanza”.

Altra curiosità rivelata dallo studio è che non c’è nemmeno una strada a Olginate dove gli automobilisti rispettano i limiti di velocità, una situazione che, peraltro, è comune a tutti gli altri paesi.

“Sempre sul fronte sicurezza bisogna segnalare la realizzazione dell’attraversamento pedonale sulla provinciale all’altezza di via Moronata e la realizzazione del marciapiede tra il Carrefour e il Time Bar. Nei primi mesi del 2025 partirà anche la costruzione del tratto di marciapiede che manca per collegare in totale sicurezza la zona di Capiate al centro paese. Ricordiamo che queste opere non hanno comportato esborsi da parte del comune, ma sono stati finanziati con fondi diversi”.

Sicurezza e tessuto sociale

“Il nostro paese soffre dei problemi di sicurezza comuni a tutti i paesi del territorio, non ci sono situazioni “estreme”, ma sicuramente ci sono alcune situazioni preoccupanti che meritano particolare attenzione – ha detto il sindaco -. Per risolverle è innegabile che serve sinergia tra le forze dell’ordine e il nostro comune fa il possibile in relazione alle risorse a disposizione”.

Il corpo di Polizia Locale guidato dal Comandante Matteo Giglio è impegnato quotidianamente su più fronti: “Al momento gli agenti a disposizione sono quattro, sarebbe importante avere risorse per implementare l’organico. Noi facciamo tutto il possibile, tanto che per 26 settimane all’anno, una sera a settimana sempre diversa, riusciamo a organizzare servizi serali. E’ un grosso impegno che sicuramente richiede un’implementazione del personale, e quindi risorse. Per fare ancora di più serve il supporto di tutte le forze dell’ordine”.

Il tessuto sociale olginatese, invece, è vitale, il merito va all’impegno delle molteplici associazioni che lavorano a 360 gradi: “A tutte le associazioni e ai loro volontari va il mio ringraziamento perché sono davvero molto attive. Anche in questo caso non posso esimermi dal guardare al futuro con un po’ di preoccupazione perché mancano i giovani. Non c’è quel ricambio generazionale per dare ossigeno e continuità alle nostre associazione, senza le quali sarebbe difficile dare risposte alle molteplici esigenze dei cittadini in tutti gli ambiti e in tutte le fasce d’età”.

Amministrazione comunale che, nonostante le difficoltà, è riuscita a raddoppiare il servizio doposcuola con il progetto “Fuori Classe” portando da 15 a 30 i bambini che usufruiscono del servizio attivo due pomeriggi a settimana. Anche quest’anno, infine, il bilancio verrà approvato senza aumentare né l’Imu né l’Irpef, dopo alcuni anni ci sarà solo un adeguamento su base Istat del buono pasto che passerà da 4,40 euro a 4,60 euro.

Progetti futuri

Un metodo di lavoro consolidato quello dell’amministrazione Passoni che, guardando sempre al futuro, progetta in anticipo le opere pubbliche per farsi trovare pronta quando ci sono bandi o risorse per realizzarle.

“Prima della fine del mandato mi piacerebbe realizzare l’ampliamento del parcheggio della palestra di via Campagnola (una trentina di posti in più), con la realizzazione di un nuovo viale d’accesso, di un campetto polifunzionale e di una pista di pump-track. Si tratta di un progetto da 600mila euro e ci stiamo attivando per capire come reperire queste risorse. Con questo intervento si concluderebbe il grosso lavoro che ha portato alla realizzazione della palestrina e della mensa”.

Il progetto per l’ampliamento del parcheggio della palestra

Passoni sta cercando finanziamenti per un altro progetto: “Si tratta di 150mila euro per sistemare l’area esterna della scuola primaria di secondo grado con il rifacimento del campetto e della pista di salto in lungo”.

Tra le aree “sensibili” del paese, infine, c’è quella dell’ex Fonderia San Martino che, dopo lunghe vicissitudini, nei mesi scorsi è stata finalmente venduta: “Da PGT si tratta di un’area destinata alla media distribuzione e residenziale, siamo in attesa di conoscere i progetti da parte del primato che ha acquistato l’area”.