La Brambilla cita in giudizio Nava e un quotidiano locale

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LECCO – L’onorevole Michela Vittoria Brambilla ha dato mandato ai suoi legali di procedere in giudizio nei confronti del presidente della provincia Daniele Nava e di un quotidiano locale “per le affermazioni false e diffamatorie contenute in un articolo pubblicato sabato relativo alle nomine nelle aziende pubbliche – si legge nella nota stampa – che oltre ad arrecare danno all’ immagine dell’onorevole Brambilla, offendono gravemente il decoro dell’alta carica dello Stato che ella ha rappresentato e rappresenta, in seno alla presidenza del consiglio dei ministri”.

Il documento prosegue: “Con l’intento evidente di gettare discredito sull’attività svolta dall’on. Brambilla nella sua qualità di ministro della repubblica, infatti, il presidente della provincia afferma nel testo:

‘Chissà se la Brambilla applicò i criteri della meritocrazia anche quando procedette alle nomine del consiglio di amministrazione dell’ACI nazionale’; l’articolista aggiunge ‘dove, come è noto, trovò posto il suo compagno Eros Maggioni. A tal proposito – si concluede nella nota stampa – si precisa che i membri del consiglio di amministrazione dell’ACI nazionale non sono nominati, ma eletti dalle ACI locali con votazione democratica. Il Ministro del turismo è esclusivamente organo di vigilanza senza alcun potere deliberativo in ordine alla compagine del Cda. Peraltro, il sig. Maggioni , marito dell’on. Brambilla, non è mai stato membro del cda dell’ Aci nazionale”.