Lunga discussione in Aula giovedì sera sul corposo documento
Negativo il giudizio dell’opposizione, la replica dell’assessore: “Si può non essere d’accordo con le scelte ma c’è modo e modo di votare contro”
LECCO – Nonostante le critiche, il consiglio comunale di giovedì sera ha approvato il Bilancio di previsione 2025-2026-2027. Il corposo documento (quasi 85 milioni) era stato presentato dall’assessore Roberto Pietrobelli nella seduta precedente e poi nelle varie commissioni da tutti gli assessori, per arrivare al vaglio dell’assemblea di ieri sera: dopo una lunga discussione, il Bilancio è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza.
Il punto si è aperto con la presentazione di tre emendamenti, firmati sia dalla minoranza che dalla maggioranza. Il gruppo Lecco Merita di Più e Lecco Ideale ha chiesto di poter destinare 70 mila euro a sostegno dei nuclei famigliari con Isee inferiore a 5 mila euro annui, per l’esenzione dal pagamento dei buoni pasto, anche a fronte dell’aumento di due anni fa (da 2 euro a 2,50, ndr): “Durante l’anno si trovano le risorse – ha detto il consigliere Simone Brigatti – vedi i 40 mila euro stanziati per la comunicazione istituzionale, crediamo che questo impegno sia sostenibile dal comune, anche a fronte dello slogan ripetuto continuamento: “Non lasciamo indietro nessuno”.
Appello per Lecco ha invece chiesto di impegnare i proventi derivanti dalla decisione di non abbassare l’aliquota Imu per le case Aler, 195 mila euro complessivi, nella manutenzione ordinaria degli stabili di proprietà comunali, in particolare le scuole: “70 mila euro stanziati a bilancio per questi interventi sono un insulto alla nostra intelligenza” ha detto Corrado Valsecchi.
I gruppi di maggioranza hanno invece chiesto di ripartire la cifra come segue: 17 mila euro per il comitato scientifico del Museo di Villa Manzoni, 25 mila euro per mostre e rassegne, 31 mila euro per i servizi teatrali, 30 mila euro per la coprogettazione turistica e 92 mila euro per la manutenzione dei fabbricati. Dei tre emendamenti, promosso solo quello della maggioranza mentre gli altri due sono stati bocciati, così come sono stati respinti gli ordini del giorno presentati dal consigliere Corrado Valsecchi e dalla consigliera Lorella Cesana (Lecco Ideale e Lecco Merita di Più), relativamente alla sostituzione della cabina di trasformazione dell’energia elettrica dello Stadio Rigamonti-Ceppi e al centro sportivo Bione.

In generale, l’opposizione si è espressa duramente contro il documento presentato: “State facendo bilanci che nessun consiglio comunale avrà mai più la possibilità di fare, 43 milioni di Pnrr. Voi non siete bravi, siete solo supponenti, pensate di avere la bacchetta magica che risolve tutti i problemi – ha detto Corrado Valsecchi, annunciando voto contrario – avete rotto le relazioni con la città, le relazioni politiche che vi hanno sostenuto e vi daranno il ben servito. Noi siamo agli ultimi posti come gradimento di questa amministrazione sui vari sondaggi, abbiamo una situazione di una città paralizzata, abbiamo investimenti fatti che non hanno trovato continuità con la vostra amministrazione, avete rinnegato voi stessi. Io dico che dovreste solo vergognarvi per quello che lascerete a chi verrà dopo di voi”.
Simone Brigatti (Lecco Ideale-Lecco Merita di più) ha commentato: “Il problema non sono i numeri ma le scelte politiche”, supportata dala collega di banco Lorella Cesana: “E’ chiaro che il bilancio sia insufficiente rispetto ai problemi della città, evidenti agli occhi di tutti”.
Anche il Gruppo Misto si è espresso contro il provvedimento: “Il problema di questo bilancio è quello che non c’è, come le scelte di buonsenso previste dagli emendamenti e dagli ordini del giorno prontamente bocciati dalla maggioranza” ha detto Giovanni Tagliaferri.
Favorevole, invece, la maggioranza, che ha votato a favore del Bilancio: “In questi anni abbiamo destinato risorse, 100 milioni di euro, ad opere che la città aspettava da tempo, dal lungolago alla Piccola, al nuovo asilo nido in costruzione, alla manutenzione e riqualificazione delle scuole – ha detto il capogruppo del PD Pietro Regazzoni – i lecchesi che hanno bisogno di assistenza trovano il supporto grazie a tutti gli investimenti della parte corrente che abbiamo sul sociale. Sono orgoglioso di questa amministrazione che ha portato a compimento queste opere e di chi c’era prima che ha preparato il terreno. Al di là delle nostre polemiche, i cittadini guarderanno i risultati: abbiamo dimostrato con i fatti che le scuole sono la nostra priorità”.

La discussione si è conclusa con l’intervento dell’assessore Pietrobelli: “Sono un po’ in difficoltà perché riportare sul giusto binario gli argomenti non è difficile ma penso sia inutile: non riesco a capire come mai molti di voi abbiano manifestato di litigare in modo molto lampante con la statistica e l’aritmetica. Si parla di variazioni di bilancio e secondo alcuni siamo quelli che hanno più variazioni tra i comuni lombardi, invece basta pochissimo per vedere che siamo quelli che ne fanno meno. Anche in merito alle altre cose dette, io credo che non le pensiate davvero, ma che sia solo un gioco delle parti, a tratti stucchevole. Credo anche che Lecco sia una bella città, contrariamente a quanto ho sentito dirvi”. Concludendo, l’assessore ha detto: “Le cose sono state fatte, si può non essere d’accordo, credo che ci sia modo e modo di votare contro un bilancio e questo sicuramente non rende merito a nessuno”.