Azione Lecco a favore del disegno di legge sul salario minimo

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Eleonora Lavelli

Il 4 settembre conferenza sul lavoro con gli onorevoli Benzoni e D’Alessio

“La divisione ideologica deve lasciare il posto al confronto nel merito”

LECCO – “Chiedere un trattamento economico minimo orario non inferiore a 9 euro lordi per tutti i lavoratori, anche non subordinati, è una questione di civiltà” per questo anche la squadra di Azione Lecco, il partito guidato da Carlo Calenda, sostiene con convinzione la proposta di legge unitaria presentata alla Camera dei Deputati dalle opposizioni e fortemente sostenuta da Azione.

Questo tema, così come la situazione del mondo del lavoro oggi, sarà al centro del dibattito che avrà luogo nel lecchese il 4 settembre alle ore 20.45 alla presenza dell’on. Fabrizio Benzoni, dell’on. Antonio D’Alessio e di esperti della materia, tra cui il Presidente di Anmil Lecco, Gianfranco Longhi.

Per la Segretaria provinciale di Azione Lecco, Eleonora Lavelli, il tavolo di confronto sul salario minimo tra Governo e opposizioni è un segnale importante ed è positivo poter discutere della proposta di legge nel nostro territorio lecchese con due onorevoli di Azione impegnati ad affrontare la questione nelle rispettive commissioni parlamentari Industria e Lavoro.

“Abbiamo un disperato bisogno di far accadere le cose e di risolvere, uno alla volta, i problemi che viviamo quotidianamente e, tra questi, il tema del lavoro dignitoso è senza dubbio centrale, anzi, è il perno su cui si fonda la nostra Repubblica, come ci ricorda il primo articolo della Costituzione – dice Lavelli -. Per fare questo la divisione ideologica deve lasciare il posto al confronto nel merito, come spero possa avvenire sul tema del salario minimo, perché la tutela di tutte le categorie di lavoratori è troppo importante per essere considerata un tema fazioso”.