“Chiudete tutto” anche da Lecco la richiesta al Governo. Ai cittadini: “Fidatevi dei vostri sindaci”

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La conferenza stampa convocata in provincia: al banco, opportunamente distanziati: Flavio Polano, Claudio Usuelli e Virginio Brivio

Il presidente della Provincia e i sindaci Brivio e Polano rilanciano l’appello della Regione

La vicinanza ai cittadini e l’invito al Governo: “Necessario chiudere tutto”

LECCO – “Il momento, inutile negarlo, è drammatico”. Inizia così l’intervento del presidente della Provincia Claudio Usuelli che martedì pomeriggio ha convocato una conferenza stampa sull’emergenza Coronavirus insieme ai sindaci Virginio Brivio e Flavio Polano di Malgrate, quest’ultimo presidente della Conferenza dei Sindaci ATS Brianza.

L’attuale presidente della Provincia e due ex presidenti dello stesso ente per lanciare insieme un messaggio. “Siamo qui in rappresentanza di tutti i sindaci di Lecco. Vogliamo rassicurare i cittadini, abbiate fiducia dei sindaci, loro hanno pieno controllo della situazione, sanno cosa fare e come lo devono fare. Dovete ascoltare i vostri sindaci, le informazioni che ci vengono veicolate dalla Prefettura sono tutte reali e vanno seguite alla lettera”.

Claudio Usuelli, presidente della Provincia e sindaco di Nibionno

Le istituzioni hanno rinnovato i ringraziamenti al Prefetto e personale della Prefettura che stanno coordinando l’emergenza, e al personale al lavoro nelle strutture sanitarie e di soccorso. Usuelli si è quindi rivolto alle attività commerciali: “E’ un momento difficile ma vi chiediamo di fare la vostra parte, chiudete le saracinesche in modo che i cittadini non siano invogliati ad uscire di casa. Condividiamo l’appello che il Presidente Fontana farà al Governo: chiudiamo tutto adesso, per ripartire il prima possibile e più forti di prima”.

Cura da cavallo necessaria

Anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio ha ribadito l’importanza di provvedimenti “drastici” che limitino al massimo le possibilità di contatto e contagio. “La situazione in cui siamo attualmente non accenna a migliorare, c’è una duplice crescita esponenziale, sia dei casi di positività che necessitano il semplice isolamento a domicilio, sia di coloro che hanno bisogno di cure ospedaliere, della rianimazione e di macchinari più complessi. Il problema del reperimento di attrezzature sanitarie non è affatto banale e la Regione sta già facendo investimenti importanti” ha dichiarato in conferenza stampa.

“Quello che serve è una ‘cura da cavallo’ – ha continuato Brivio – dove sono state prese misure forti, come a Whuan, in Cina, e nei paesi del Lodigiano, primo focolaio dell’epidemia in Italia, i risultati iniziano a vedersi, i contagi sono in calo. Impariamo dai loro sacrifici, ci vengono chiesti in nome di un bene più ampio. E’ un messaggio unitario quello che vogliamo lanciare, abbiamo davanti due settimane importantissime e decisive”.

Il sindaco di Lecco, Virginio Brivio

Sul fronte delle misure di contenimento, il sindaco ha elogiato bar e attività commerciali che hanno chiuso pur non vigendo, ad ora, nessun obbligo: “Hanno dimostrato senso di responsabilità. Rubo lo slogan utilizzato dall’Associazione dei Rifugi, ‘Rifugi chiusi per voi” per ricordare che una cosa che è apparentemente contro la nostra natura, come il non uscire e non relazionarci, è oggi il modo migliore per volere bene alle persone”.

Ospedali al limite

“Cosa stanno facendo i sindaci in questi giorni? Ci stiamo coordinando tra noi e con ATS che ci informa con le segnalazioni di casi positivi riscontrati sui nostri comuni. Stiamo lavorando per supportare soprattutto le persone con maggiore fragilità, gli anziani, rafforzando i servizi alla popolazione, in particolare la consegna di pasti e spesa a domicilio, in accordo con diversi esercenti che hanno dato disponibilità e che ringraziamo”.

Flavio Polano, sindaco di Malgrate e presidente della conferenza dei sindaci di ATS

Riguardo ai servizi per i disabili, formalmente chiusi, “abbiamo indicazione dalla Regione di valutare caso per caso, se possibile proseguire un servizio domiciliare nel caso che le famiglie non riescano da sole a gestire i soggetti” spiega Polano.

La situazione negli ospedali lecchesi, risponde Polano alla domanda, “è al limite, molto al limite. Nella misura in cui aumentano esponenzialmente i nuovi casi aumenta il problema della loro gestione. Gli ospedali di Lecco e Merate si stanno attrezzando con nuovi posti letto normali e in terapia intensiva. La situazione oggi è faticosa e difficile”.

Il videomessaggio del sindaco Brivio