Nessun rappresentante del territorio sarà in parlamento
“E’ indubbio che ora dovremo fare delle riflessioni e rimboccarci le maniche”
LECCO – “Nonostante nel Lecchese siamo andati meglio rispetto al dato nazionale, è un risultato che ci lascia comunque l’amaro in bocca anche perché eravamo abituati a ben altri numeri”. Daniele Butti, referente provinciale della Lega, non si nasconde dopo il verdetto delle urne sul territorio che ha visto un crollo dei consensi per il partito guidato da Matteo Salvini.
“E’ indubbio che ora dovremo fare delle riflessioni per capire dove abbiamo sbagliato e dove possiamo recuperare il terreno perso – continua -. Sicuramente paghiamo il fatto di aver preso parte a qualche Governo di unità nazionale e aver preso decisioni che non erano in linea con il pensiero comune dei nostri elettori, ma tutto quello che è stato fatto era per il bene dell’Italia e per il futuro della coalizione, di questo siamo convinti”.
L’exploit di Fratelli d’Italia è stato una sorpresa? “Era nell’aria, per Fratelli d’Italia e per Giorgia Meloni i dati erano in netta crescita. Quello che non mi aspettavo è stato il nostro calo così pesante. La cosa positiva è che il Centrodestra governerà per i prossimi 5 anni in maniera compatta e coesa. Il centrodestra vince se è compatto e unito e mi auguro con numeri sempre in crescita sia per Fratelli di Italia ma anche per noi perché la Lega vuole ritornare a essere quello che è sempre stata”.
A livello territoriale i numeri dei Fratelli d’Italia cambiano le carte in tavola? “Continueremo a collaborare, come abbiamo sempre fatto, anche a livello territoriale così come avviene a livello nazionale. Sicuramente ci rimboccheremo le maniche e continueremo a lavorare per il bene del Paese”.
Lecco non avrà più rappresentanti della Lega in Parlamento: “Purtroppo questa è una grande perdita per tutto il territorio. Oltre a Roberto Paolo Ferrari (che non era tra i candidati in questa tornata, ndr), voglio ringraziare Paolo Arrigoni e Antonella Faggi che si sono sempre spesi per il territorio e non si sono mai tirati indietro. Paolo Arrigoni, poi, ha fatto tantissimo durante la campagna elettorale. Purtroppo saranno i cittadini a pagare lo scotto di non aver più parlamentari di riferimento”.