I consiglieri Galli e Sanseverino hanno chiesto di valutare altre opzioni ai giochi pirotecnici: “Sono ormai superati”
Il comune ha già fatto alcuni approfondimenti sui giochi di luce: “Anche se quest’anno non è pensabile per questione di risorse”
LECCO – La discussione è stata stimolata da una considerazione del consigliere Paolo Galli (AmbientalMente Lecco) durante la Commissione IV, svolta nel pomeriggio di giovedì, che vedeva tra i punti all’ordine del giorno la condivisione delle linee di programmazione culturale per l’estate e l’autunno.
Dopo l’esposizione dell’assessore alla cultura Simona Piazza sulle varie iniziative, il consigliere Galli ha voluto porre l’attenzione sul tema dei fuochi d’artificio: “Forse questa non è la sede, ma avevo fatto una comunicazione in consiglio comunale esortando a trovare una alternativa ai fuochi d’artificio poiché ritengo che, anche se di grande gradimento, siano ormai superati”.
Considerazione che ha trovato d’accordo anche la consigliera Anna Sanseverino (PD): “Anche io penso che i fuochi d’artificio siano ormai assolutamente superati, ci sono alternative come gli spettacoli di luce che possono essere altrettanto suggestivi e credo che si debba andare in quella direzione. Vi prego di valutare questa opzione che, secondo me, oggi è la migliore per tutti”.
L’assessore Simona Piazza ha confermato che sono stati già fatti degli approfondimenti sul tema: “E’ vero che ci sono dei giochi di luce con i droni che, però, non sono così semplici da portare sul lago in una forma ridotta. Sarebbe un’opzione su cui investire un pochino di più sia in termini di tempo e di ricerca, ma soprattutto in termini economici. Quest’anno riusciamo a garantire i fuochi d’artificio, ma abbiamo già in corso delle verifiche per costruire qualcosa di diverso in futuro. I giochi di luce, fatti anche coi droni, sono un po’ meno efficaci sul lago e in condizioni di vento e vanno impiegati in un numero veramente considerevole, cosa che quest’anno non è assolutamente pensabile per questioni di risorse“.