Il Terzo Polo a Lecco schiera il sindaco Motta e l’imprenditore Conti

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Il sindaco Stefano Motta e Giuseppe Conti

Il primo cittadino di Calco e l’imprenditore lecchese candidati a Camera e Senato

Rappresenteranno Azione-Italia Viva nei seggi uninominali. Luca Perego in lista al proporzionale

 

LECCO – Saranno un sindaco e un imprenditore a rappresentare in prima persona la corsa elettorale del ‘Terzo Polo’ alle elezioni del 25 settembre nel lecchese: si tratta del primo cittadino Stefano Motta di Calco e Giuseppe Conti di Lecco.

Al collegio uninominale della Camera di Lecco, che comprende tutti i Comuni della provincia di Lecco e alcuni comuni della bergamasca, correrà per Azione-ItaliaViva l’avvocato Stefano Motta, con studio a Lecco, attuale sindaco di Calco e in precedenza di Brivio, già segretario provinciale di Margherita e Partito Democratico, mentre al Senato, che comprende le province di Sondrio, Lecco e gran parte di Como, correrà l’imprenditore Giuseppe Conti, amministratore della Conti Italia srl e Presidente della KGT srl, aziende importanti con sede a Barzago.

Al proporzionale della Camera sarà presente, al terzo posto, anche Luca Perego, già coordinatore di +Europa, nella lista guidata da Mauro Del Barba, con Maria Chiara Gadda e Anna Veronelli. Al proporzionale del Senato invece Azione-ItaliaViva candidano Giusy Versace, Ivan Scalfarotto, Monica Colombo e Angelo Leva.

Luca Perego

“La territorialità, la competenza, l’attenzione al mondo del lavoro e degli amministratori sono facilmente identificabili nei nostri candidati. Per questa ragione – dicono i responsabili del Terzo Polo Lecco – confidiamo che la nostra proposta politica sia accolta e recepita con favore dai tanti elettori che chiedono una politica dei fatti, sobria, concreta ed operativa”.

“Abbiamo bisogno di un Governo che prosegua il lavoro avviato dal Governo Draghi – aggiungono – che porti a compimento il processo di recupero di ruolo e di credibilità dell’Italia in Europa e nel Mondo, che rinnovi con fermezza la politica di solidarietà al popolo ucraino e si opponga ad ogni dispotismo. Abbiamo bisogno di una politica responsabile, lontana dalla continua demonizzazione degli avversari”.