La targa dei repubblichini gettata nel Caldone, ritrovata da Anghileri

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Il consigliere Anghileri ritrova la targa dedicata ai repubblichini gettata nel Caldone

La targa era stata fatta sparire questa estate dal muro dello stadio

Il consigliere della sinistra l’ha ritrovata nel fiume Caldone

LECCO – Commemora il ricordo dei 16 repubblichini fucilati al termine della guerra, il 28 aprile del 1945 e quel giorno negli ultimi anni si sono svolte manifestazioni di ricordo organizzate dai movimenti di destra; quella targa era stata fatta sparire da ignoti lo scorso agosto, qualcuno l’aveva strappata dal muro alle spalle dello stadio Rigamonti Ceppi dove era stata posizionata.

Un gesto che negli anni era stato preceduto da altri atti di vandalismo nei confronti della stessa lapide.

Ironia della sorte, a ritrovarla, domenica, è stato Alberto Anghileri, consigliere della sinistra lecchese che ha notato la targa adagiata sul letto del Caldone, in prossimità del ponte di Bonacina.

Il consigliere l’ha recuperata e lunedì pomeriggio l’ha riconsegnata al Comune.