Lecco. Area Mab, scontro diretto tra l’assessore Rusconi e Valsecchi

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L'assessore Giuseppe Rusconi e l'ex assessore Corrado Valsecchi

L’assessore Rusconi: “Da chi parla di torti, faccia ricorso contro lo Stato”

L’ex assessore Valsecchi: “Non mi faccio intimorire, andate a documentarvi”

LECCO – E’ ancora l’area Mab al centro dello scontro politico in Comune: l’altra sera in Consiglio Comunale sono volati gli stracci tra l’assessore Giuseppe Rusconi e l’ex assessore Corrado Valsecchi, oggi all’opposizione e che a suo tempo aveva seguito da vicino la vicenda della cessione di quell’area (dove insiste l’omonima azienda) dal demanio al Comune e poi l’alienazione alla realtà industriale.

Per quell’area, venduta nel 2016 per 2 milioni di euro alla Mab, il demanio pretende dal municipio lecchese un canone di 171 mila euro l’anno, per sempre. Un bella gatta da pelare per il Comune e per ora non ci sono novità nel confronto amministrativo con lo Stato, come spiegato dall’assessore all’urbanistica Giuseppe Rusconi, interpellato dalla stessa maggioranza su richiesta di Alberto Anghierli (Cambia Lecco) sulla questione.

“Invito tutti i conoscitori della materia che hanno preso parola in queste settimane a fare un’azione popolare, perché ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano al Comune” è intervenuto così in aula l’assessore rispondendo con una provocazione alle dichiarazioni emerse anche sui giornali in merito alla vicenda.

“Mi meraviglio – ha aggiunto – che tutti quelli che hanno detto abbiamo sbagliato a interpretare le normative, che sono state date versioni parziali, non abbiano fatto ricorso. Chi ritiene che lo Stato abbiamo usurpato i diritti del Comune si muova, vada in giudizio. Mi aspetto che sia assolutamente fatto nei prossimi giorni”.

Si è sentito evidentemente tirato nel mezzo Corrado Valsecchi, consigliere di Appello per Lecco, che ha chiesto di rispondere per fatto personale all’assessore: “La vicenda la posso conoscere meglio io che qualcun altro, anche se all’epoca mi ero appena insediato – ha dichiarato – mi sono studiato le carte e sulla questione ho già incontrato la vicepresidente della commissione finanze della Camera dei Deputati”.

“Lo ha detto anche l’ex sindaco Brivio, evidentemente c’è un tentativo di intimorire una parte della minoranza, ma secondo voi mi faccio intimorire? Mi auguro che i vostri successo vi difendano, invece abbiamo chi si erge a giudice e arbitro sputa sentenza. La Mab ha dovuto pagare 900 mila euro al demanio prima di poter acquistare. Andate a documentarvi, non siete documentati”.

“Le chiacchiere stanno a zero – la risposta dell’assessore Rusconi – aspettiamo i ricorsi con azione popolare”.