Le dimissioni di Francesca Bonacina all’indomani del voto sul Nuovo Municipio
L’ex vicesindaco di Brivio parla di una “scelta sofferta, ma convinta, non ritrovando sufficienti condizioni di serenità”
LECCO – “Una scelta sofferta, ma convinta che trovo onesta e doverosa, non ritrovando oggi sufficienti condizioni di serenità per proseguire in un incarico importante come quello assunto”. Sono le parole con cui Francesca Bonacina, consigliera di maggioranza nonché presidente del Consiglio comunale di Lecco ha annunciato di aver rassegnato questa mattina, mercoledì, le dimissioni da tutti gli incarichi ricoperti nell’attuale amministrazione.
Una decisione definita “irrevocabile” destinata a provocare un vero e proprio terremoto politico nell’amministrazione guidata da Mauro Gattinoni.
Il clamoroso passo indietro di Bonacina, volto noto per essere stata assessore e poi vicensindaco nei due mandati capitanati dall’ex sindaco Virginio Brivio, è arrivato all’indomani della discussione in Consiglio comunale, avvenuta ieri sera, 2 novembre, della messa in vendita dell’immobile di via Marco d’Oggiono, stabile individuato dalla Giunta precedente come nuova sede del Comune (QUI L’ARTICOLO).
Proprio in apertura della discussione del provvedimento, con cui l’amministrazione Gattinoni di fatto si è dissociata dal percorso fatto dalla precedente giunta, Bonacina si era alzata lasciando il suo posto al vice presidente del consiglio Andrea Corti. Non sono passate inosservate neppure le assenze dei consiglieri Clara Fusi e Giovanni Tagliaferri.
Ora, a poche ore di distanza dal voto avvenuto in una sala consiliare semi deserta, la notizia delle dimissioni di Bonacina, destinate a creare un vero e proprio terremoto in maggioranza.