Si attende lo studio del Governo per il passaggio dell’opera ad Anas
I democratici: “Non sia come l’analisi costi-benefici della Tav”
LECCO – Un documento che avrebbe dovuto ribadire l’importanza strategica della nuova Lecco Bergamo e di quella galleria tra Chiuso e il Lavello di Calolzio di cui ancora, dopo anni di travaglio, si attende la realizzazione: è proprio perché la fase delicata non è ancora stata superata che, lunedì sera, il PD ha deciso di fare un passo indietro in Consiglio Comunale ritirando il proprio ordine del giorno.
Una scelta su cui ha insistito la minoranza, in particolare la Lega Nord intervenuta con il proprio capogruppo Cinzia Bettega:
“Sappiamo tutti quanto quest’opera sia importante per il nostro territorio e le difficoltà vissute dal quartiere di Chiuso per la presenza nel cantiere. Nel testo viene citata Anas come organo deputato a realizzare l’intervento, io credo sia necessario fermarci e attendere che si concluda lo studio in essere, con decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri, su quest’opera insieme ad altre strade di interesse sovracomunale”.
“Aspettiamo che il decreto possa essere perfezionato e valutiamo cosa prevede, quali condizioni, tempi e modalità” ha suggerito l’esponente del Carroccio.
Il PD ha espresso la propria disponibilità a rimandare il provvedimento e quindi la sua discussione., “purché non si perda ulteriore tempo e che lo studio del Governo non sia l’analisi costi-benefici della TAV – ha sottolineato con una battuta il capogruppo democratico Vittorio Gattari – l’importanza dell’opera è definita e che la sua realizzazione passi ad Anas dovrebbe già essere condivisa da tutti”.