Primarie PD. Martina a Lecco: “Diamo un’alternativa agli italiani”

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Il segretario reggente del Pd, candidato alle Primarie, ha incontrato i sostenitori a Lecco

Il 3 marzo il Partito Democratico sceglierà il suo nuovo leader

LECCO – “Il congresso del PD non sarà un appuntamento importante solo per il partito, ma per l’Italia. Diremo agli italiani qual è l’alternativa all’attuale maggioranza al Governo”. A parlare è Maurizio Martina, uno dei principali candidati alla segretaria nazionale del Partito Democratico, accolto a Lecco sabato pomeriggio per l’incontro organizzato dai democratici al Circolo Arci Promessi Sposi di Germanedo.

Maurizio Martina

Ad attenderlo c’erano molti dei principali esponenti lecchesi dei partito a partire dai neo eletti segretari provinciale e cittadino, Marinella Maldini e Alfredo Marelli, ai sindaci Virginio Brivio, Donatella Crippa e Benedetto Negri, di Lecco, Valmadrera e Galbiate, l’on. Gian Mario Fragomeli e l’ex senatore Antonio Rusconi, assessore a Valmadrera.

L’ex senatore Rusconi e Maurizio Martina

 

“Uno degli obiettivo della mozione presentata da Maurizio Martina – ha ricordato il sindaco Brivio – è tornare a dire le cose che uniscono, con semplicità e determinazione. Il contesto non è dei più semplici ma noi ci crediamo. I sondaggi non ci devono spaventare, quando sappiamo mettere insieme una proposta siamo quello che, meglio di altri, riescono a comunicarla e ad intercettare i poli vitali del Paese. Anche quando siamo in disarmo, abbiamo delle fondamenta solida da cui poter ricominciare a costruire”.

Il sindaco Virginio Brivio e Maurizio Martina

L’appuntamento delle Primarie del PD, che culmineranno il 3 marzo, “cade in un periodo molto delicato per il nostro Paese – ha sottolineato Martina – inizieranno a farsi sentire le prime scelte del Governo, abbiamo davanti mesi complicati, sta ritornando una fase molto difficile per l’ economa. Con il congresso presentiamo agli italiani un’alternativa, un partito che ascolta e si confronta sui temi della vita quotidiana di ogni cittadino”.