Sinistra e lavoro “a fianco delle Sardine, ma non ci si fermi alla piazza”

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Il partito di sinistra per il movimento delle ‘sardine’

“Il sostegno non solo in piazza ma con una proposta elettorale”

LECCO – “Le fisiche e profetiche discese nella varie piazze del Paese di questi giorni organizzate del movimento le sardine segnalano, secondo noi, una profonda mancanza istituzionale in grado di accogliere le istanze e i bisogni reali delle persone.

Nella fase storica attuale, con attacchi sempre più pesanti all’ambiente, ai diritti, al lavoro, allo stato sociale, alla scuola, alla sanità, alla partecipazione democratica, con TV e media per lo più affiancati alle convenienze di turno e senza forze politiche in grado di rappresentare e difendere realmente le istanze popolari radicate nella società, l’unico modo per cambiare davvero le cose è scendere in piazza per far sì che non siano altri nei posti dei governi istituzionali nelle città, nelle regioni e nel Paese a cambiare le cose solo a parole, per poi non cambiare nulla. Certo, molti probabilmente sono stati fisicamente dentro i vari movimenti posteriori al ’68, come: la pantera negli anni ‘89/’90 – i disobbedienti (2001) – girotondi (2002) – no global (2002) – popolo viola (2009) – che si sono però poi disciolti nel nulla anche per il mancato passaggio dalla lotta sociale a quella elettorale.

Anche ora con le sardine, dichiaratamente contro Salvini, la Lega e le destre in generale, può succedere che con il loro vincolante oscuramento dei Partiti – che nessuno dovrebbe mai dimenticare che sono previsti, proprio per il loro alto valore democratico, dall’art 49 dalla Costituzione – si possano rischiare tutte quelle cose che hanno portato poi a dissolvenza i precedenti movimenti, ma le sardine sono una proposta che va pur sempre sostenuta con entusiasmo, forza e generosità senza nulla chiedere, purchè nell’addivenire e nell’auspicio di una crescita geometricamente esponenziale chiarisca con nettezza il suo passaggio dalla piazza, dalla protesta, alla proposta qual è quella elettorale, per non dilapidare il coraggioso impegno che viene messo in campo dai cittadini che stanno partecipando nelle piazze del Paese”

Sinistra e Lavoro

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