Il candidato di Orizzonte per Lecco interviene dopo l’ennesima giornata di disagi alla viabilità cittadina
Secondo il candidato sindaco aprire tre cantieri insieme sotto Natale è “assurdo e deliberatamente irresponsabile”
LECCO – Traffico paralizzato e proteste crescenti a Lecco, dove anche ieri, venerdì, la circolazione ha mostrato tutte le sue criticità. A pesare l’apertura di più cantieri in punti nevralgici della città. Sul tema interviene Mauro Fumagalli, candidato sindaco sostenuto da Orizzonte per Lecco, che torna a chiedere un cambio di rotta immediato da parte dell’amministrazione comunale.
“Sospendere subito il cantiere di viale Costituzione. Lo ripetiamo, per la terza volta: aprire tre cantieri in contemporanea sotto Natale è una decisione assurda e deliberatamente irresponsabile”, afferma Fumagalli, rilanciando una posizione già espressa nelle scorse settimane. La richiesta arriva dal candidato e dal gruppo che lo sostiene, oggi confluito in Orizzonte per Lecco, dopo che analoghe sollecitazioni erano state avanzate in Consiglio comunale senza esito.
In quell’occasione, i consiglieri avevano chiesto di rinviare sia il cantiere del teleriscaldamento sul ponte Kennedy sia quello per la nuova rotonda in viale Costituzione. Diversa, secondo quanto riferito, la situazione del cantiere del Bione, legato a tempi di consegna non prorogabili e coordinati con l’apertura del Quarto Ponte. Tutte le richieste di rinvio, però, sono state respinte dall’attuale amministrazione guidata dal sindaco Mauro Gattinoni.
“La situazione è sotto gli occhi di tutti. La viabilità non sta reggendo e le code quotidiane sono ormai inaccettabili e insopportabili per i cittadini lecchesi”, prosegue Fumagalli. Il candidato sottolinea come, nonostante le rassicurazioni iniziali, il cantiere di viale Costituzione stia avendo un impatto rilevante: “Era stato detto che il cantiere di viale Costituzione in questa fase non avrebbe arrecato problemi, eppure la carreggiata è stata ridotta e ci hanno segnalato persino momentanee interruzioni del traffico per permettere ai mezzi di cantiere di spostare il materiale, con un ulteriore peggioramento dei già congestionati flussi di traffico”.
Da qui l’appello a intervenire senza ulteriori rinvii: “La nostra richiesta è una sola: si intervenga immediatamente e si sospenda ciò che si può sospendere, posticipando le opere”. Nel mirino anche la gestione politica dei tempi: “La volontà di chiudere in fretta e furia i cantieri per avere tutto pronto e magari tagliare i nastri in periodo elettorale è totalmente irresponsabile e sta danneggiando l’intera città”.
Le dichiarazioni arrivano dopo un’altra giornata segnata da rallentamenti e disagi, in un contesto urbano che, secondo l’opposizione, fatica a sostenere l’impatto simultaneo di più interventi infrastrutturali. Una situazione che continua ad alimentare il dibattito politico e il malcontento di residenti e automobilisti.

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