Lecco. Tribunale, Fragomeli (PD): “Presto i lavori. Bene amministrazione Gattinoni”

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L'ingresso dell'ex Tribunale

Firmato il contratto per l’avvio dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Cereghini

“Si chiude positivamente un percorso in cui ho sempre creduto, che porterà finalmente alla riqualificazione dello storico Tribunale di Lecco”

LECCO – “E’ di poche ore fa la conferma dell’avvenuta sottoscrizione, da parte del Consorzio Infratech di Milano, del contratto per l’avvio dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Cereghini. All’amministrazione Gattinoni vanno dunque i miei complimenti per essere riusciti a chiudere positivamente un percorso, iniziato diversi anni fa, che porterà finalmente alla riqualificazione dello storico Tribunale di Lecco“.

C’è soddisfazione nelle parole Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza e Capogruppo PD in Commissione Finanze alla Camera.

“Un ringraziamento particolare – prosegue il parlamentare democratico – va a Maria Sacchi, assessore ai lavori pubblici della Giunta Gattinoni. L’assessore Sacchi, in meno di un anno dalla sottoscrizione della convenzione, è riuscita ad arrivare alla firma che darà il via ai lavori, dimostrando così di essere ben più efficiente e pragmatica rispetto ai suoi predecessori i quali, nonostante le diverse proroghe sulla scadenza dei termini da me ottenute, non sono mai riusciti a portare a compimento un’opera tanto importante per la città di Lecco”.

L’on. Gian Mario Fragomeli

“Da parte mia – continua – posso dire di avere sempre creduto in questo progetto e il mio impegno di questi anni lo dimostra chiaramente. Dopo essere, infatti, riuscito ad ottenere, nel dicembre 2015, uno stanziamento da parte del Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, pari a 4 milioni di euro da destinarsi al recupero del Tribunale, ho successivamente presentato tre diversi emendamenti a decreti e leggi di bilancio – nel 2017, nel 2018 e nel 2020 – con i quali ho ottenuto, di volta in volta, il prolungamento dei termini per l’affidamento dei lavori, scongiurando in tal modo la revoca dei finanziamenti già stanziati. La mia caparbietà nel voler garantire la disponibilità di questo importante contributo è andata quindi oltre le difficoltà e i ritardi accumulati negli anni. Questo perché ho sempre ritenuto prioritario il recupero e il rilancio di Piazza Affari e la restituzione ai lecchesi del cuore storico della nostra città”.