Merate, al vaglio della Giunta misure straordinarie economiche per famiglie e imprese

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La giunta di Merate all'indomani delle elezioni del maggio 2019

Sospensione della Tari per i commercianti, annullamento della retta per il nido e lo scuolabus oltre che dell’Imu per le seconde case date in comodato ai familiari

Gli assessori Procopio, Casaletto e Maggioni hanno elaborato dei provvedimenti per dare un aiuto concreto alle famiglie e alle attività produttive maggiormente penalizzate dall’emergenza coronavirus

MERATE – Misure straordinarie economiche per aiutare le famiglie e le attività produttive maggiormente colpite dall’emergenza coronavirus. E’ quanto sta mettendo in campo la Giunta guidata dal sindaco Massimo Panzeri che sta elaborando un primo pacchetto di misure economiche a sostegno di chi risulta particolarmente penalizzato, a livello economico, dall’attuale crisi sanitaria. Il vicesindaco con delega alle attività produttive Giuseppe Procopio insieme all’assessore al Bilancio Alfredo Casaletto e all’assessore al Welfare Franca Maggioni hanno anticipato nel corso dell’ultima Giunta i provvedimenti che dovrebbero entrare a far parte del primo pacchetto del Mes.

Un occhio di riguardo alle attività produttive

Si tratta chiaramente di misure di competenza comunale che la Giunta ratificherà una volta verificata la copertura di bilancio. Tra le ipotesi allo studio quindi quella di alleggerire le imposte di alcuni tipi di imprese e di spese per le famiglie. Il provvedimento va nella direzione di andare incontro alle attività economiche che hanno dovuto abbassare la saracinesca in base a quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo al contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid 19. Per questo è stato deciso di sospendere la scadenza del versamento di giugno della Tari. Non solo ma si vorrebbero individuare misure volte al rimborso dell’imposta sui rifiuti per tutto il 2020.

Attenzione alle famiglie

Per quanto riguarda le famiglie un pensiero è andato a quelle i cui figli sono iscritti all’asilo nido comunale Girotondo. L’idea è quella di annullare completamente le rette di frequenza (già ridotte del 50%) per il periodo di chiusura della struttura di viale Verdi. Per gli studenti più grandi, che utilizzano il trasporto scolastico, si vuole invee annullare la terza rata in scadenza il 30 aprile.
Infine, un pensiero sarà rivolto anche ai proprietari di seconde case date in comodato ai familiari (senza produrre reddito). L’intenzione è quella di annullare, per questi casi, il versamento dell’Imu.
La Giunta valuterà, alla luce delle coperture di bilancio possibili, anche altri provvedimenti volti a fornire aiuti più diretti ad alcuni settori. Il tutto chiaramente valutando e tenendo conto delle indicazioni ministeriali.