Airuno, affondi e punzecchiature al primo Consiglio dopo la “diaspora”

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Ieri sera il primo Consiglio comunale dopo la fuoriuscita dalla maggioranza di 4 consiglieri, riuniti in un nuovo gruppo

Passa il Dups, ma i consiglieri fuoriusciti avvertono: “Contrari ad ogni alienazione di terreno”

AIRUNO – Un voto di astensione sul Dups con l’anticipo di un voto contrario a qualsiasi (eventuale e futura) alienazione di terreni comunali. E’ il biglietto da visita con cui si è presentato ieri, martedì, in consiglio comunale, il neonato gruppo consiliare Airuno Aizurro al centro, nato dalla fuoriuscita, lo scorso 1° febbraio, di quattro consiglieri dalla maggioranza di CambiAmo Airuno Aizurro.

I consiglieri Cinzia Soldo, Donatella Balasso, Simone Tavola e Bruno Ferrario, con quest’ultimo a svolgere il ruolo di capogruppo, seduti alla destra dell’emiciclo, di fronte all’altro gruppo di minoranza, hanno ricordato le motivazioni all’origine dall’uscita della maggioranza, parlando della continua erosione del tessuto associativo e volontario, della contrarietà alla gestione dei servizi scolastici alle famiglie e della diversità di vedute sul centro di raccolta rifiuti all’area ex Petroldragon.

Airuno Aizurro al centro
Bruno Ferrario, Cinzia Soldo, Simone Tavola e Donatella Balasso

E hanno poi fatto già sentire la propria voce durante l’approvazione del Dups: “Il documento, forse fin troppo semplificato, esprime infatti molto sinteticamente le azioni che l’Amministrazione Comunale intende svolgere nel prossimo triennio e non trova risposte concrete circa le criticità che abbiamo espresso durante l’esposizione precedente della costituzione del nostro gruppo e, comunque, esposte più volte al Sindaco” le parole con cui Ferrario ha anticipato il voto di astensione. “In particolare, non ci sono risposte concrete circa il futuro del nuovo centro raccolta differenziata, auspicando che venga chiuso il progetto presentato dalla Giunta durante l’assemblea pubblica del 31 gennaio, e non c’è una programmazione chiara circa la realizzazione di una nuova palestra e la sua ubicazione”.

Alessandro Milani
Il sindaco Alessandro Milani

L’aut aut sulla palestra

Un tema, quello della palestra, “caldissimo”, intorno al quale potrebbe ruotare anche la futura campagna elettorale (il rinnovo elettorale è previsto, salvo imprevisti, per il 2024): “Possiamo già affermare che il nostro gruppo sarà contrario a qualsiasi alienazione di terreni comunali, avendo già a disposizione l’area ex Petrol Dragon, adiacente al Centro sportivo comunale, per poter sviluppare un nuovo Palazzetto dello Sport”.

Bruno Ferrario
Bruno Ferrario

Una frase, per certi versi sibillina, con cui Ferrario ha voluto porre un aut aut chiaro e diretto all’amministrazione comunale, che sembrerebbe interessata (ma questa è solo un’ipotesi) a valutare la possibilità di realizzare una palestra su un terreno privato effettuando una permuta con un proprio terreno. Una possibilità su cui i consiglieri comunali di Airuno Aizurro al Centro hanno già manifestato l’assoluta contrarietà, inviando un chiaro messaggio alla maggioranza la cui sopravvivenza è in bilico dopo la perdita di quattro consiglieri.

“Un’amministrazione di fatto sfiduciata”

Seppur infatti i consiglieri fuoriusciti hanno ribadito la volontà di sostenere, in Consiglio Comunale, l’operato del Sindaco Alessandro Milani, principalmente per rispetto del mandato elettorale, è altrettanto manifesto che, come ribadito dal gruppo di minoranza Airuno Aizurro Progetto Comune, l’amministrazione comunale non ha più la maggioranza all’interno del Consiglio. “Di fatto l’amministrazione Milani è stata sfiduciata – ha evidenziato il capogruppo Gianfranco Lavelli presentando un’interpellanza per chiedere chiarimenti sulla situazione creatasi dopo il 1° febbraio -. Proprio quell’amministrazione che si dichiarava attenta all’ascolto dei cittadini nei fatti non è stata capace di ascoltare neppure i suoi consiglieri di maggioranza, costringendoli a formare un gruppo autonomo per di far ascoltare la propria voce”.

Pur aggiungendo di essere dispiaciuto a livello personale per la situazione, Lavelli ha parlato di un “evidente scontro all’interno della maggioranza”, sottolinenando “i risultati negativi dell’amministrazione, come l’abbandono del gruppo volontari, lo scollamento con le associazioni del paese e l’abbandono delle scuole”, puntando il dito anche contro l’atteggiamento tenuto dal sindaco su temi sovracomunali come Retesalute e il Parco del Curone.

Lo scambio di accuse: “Noi non abbiamo mai zittito nessuno”

A rispondere per primo è stato l’assessore Claudio Rossi che ha ritenuto le critiche ingenerose. “Non abbiamo buttato fuori nessuno e abbiamo sempre rifiutato l’approccio di chi decideva per tutti. Non è la prima volta che succedono delle scomposizioni in un gruppo: è già successo ad Airuno e succede oggi in altri Comuni, fa parte della logica delle cose. All’interno di questa maggioranza non è mai stato zittito nessuno e quindi non accettiamo lezioni”. Una presa di posizione ribadita anche dal sindaco Milani (che ha ribadito la propria versione sui fatti) in un dialogo che si è poi trasformato, durante la discussione del Dups, in una contrapposizione con l’ex primo cittadino Adele Gatti, pronta a rimarcare come “il mio gruppo ha tenuto per 10 anni”.

Il Dups

Sul discorso dei volontari “persi”, la vice sindaco Adriana Rossi ha precisato la volontà di provare a riorganizzare il servizio Auser, la nascita di un gruppo di 10 persone che assicurano il dopo scuola per la primaria e il buon funzionamento del Piedibus. “Non ci siamo addormentati e ringraziamo tutti i volontari senza badare al colore politico”. Quanto al Dups, l’assessore al Bilancio ha precisato come le linee guida siano state quelle di non aumentare le tasse, implementare la sicurezza, ragionare intorno all’apertura del centro di raccolta differenziata, realizzare il marciapiede di collegamento alla frazione Prada, potenziare il centro anziani e lavorare per il recupero del sedime ferroviario dismesso per il progetto della greenway.

Il documento è stato alla fine approvato con i voti della maggioranza, l’astensione del nuovo gruppo consiliare Airuno Aizurro al centro e il voto contrario di Progetto Comune.