Airuno, scuola media a rischio chiusura. La minoranza: “Il sindaco abbia una posizione chiara”

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Tiene banco in paese la questione della ventilata chiusura della scuola media, di cui si è parlato in Consulta Scuola un mese fa

Lavelli, capogruppo di minoranza: “Il sindaco chiarisca la sua posizione. Il post su Fb? Toni e contenuti inappropriati”

 

AIRUNO – Conoscere la posizione dell’amministrazione comunale in merito al futuro della scuola secondaria di primo grado di Airuno, di cui è stata ventilata la possibile chiusura a causa, sembrerebbe, del calo del numero degli iscritti (qui l’articolo precedente).

La richiesta arriva dal gruppo di minoranza Airuno – Aizurro Progetto Comune guidato da Gianfranco Lavelli che, all’indomani della consulta scuola del 2 maggio scorso, aveva presentato un’interrogazione al sindaco Alessandro Milani per capire gli estremi della situazione, diventata di dominio pubblico settimana scorsa dopo la comunicazione da parte dei docenti della scuola ai genitori degli alunni e la vivace reazione, a suon di post sui social, del primo cittadino airunese.

Gianfranco Lavelli
Gianfranco Lavelli

“Come minoranza consiliare siamo in attesa di una risposta, anche per conoscere quale sia il progetto dell’Amministrazione Comunale nei confronti delle tematiche relative all’istruzione” puntualizza Lavelli sottolineando come “l’esistenza della scuola media di Airuno, aperta da più di 40 anni, è sempre stata una priorità di tutte le precedenti Amministrazioni comunali”.

Il capogruppo di minoranza va indietro con la memoria alla riunione della consulta scuola del 2 maggio: “Dal verbale risulta che la rappresentante della Direzione Didattica dell’Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora, di cui noi facciamo parte, ha annunciato il possibile trasferimento della scuola a Brivio. Il Sindaco, presente all’incontro, non ha espresso alcun parere”.

Il sindaco Alessandro Milani

Ed è proprio dalla lettura del verbale della riunione che l’opposizione aveva deciso di presentare un’interrogazione, chiedendo lumi su due questioni: “La connessione internet delle scuole nel periodo del lockdown che nel verbale stesso risulta essere stata inadeguata e la posizione dell’Amministrazione rispetto al futuro della scuola secondaria di primo grado”.
Domande rimaste, per ora, ancora senza risposta. Nel frattempo, così come ricostruito dallo stesso Lavelli, qualcosa si è mosso: “I docenti, di loro iniziativa, si sono rivolti ai genitori degli alunni mettendoli al corrente della situazione e “sottolineando l’importanza della funzionalità didattica, umana ed educativa della nostra scuola, che ogni giorno si impegnano a migliorare””.

Un gesto che non è passato inosservato tanto che lo stesso sindaco è intervenuto domenica scorsa sui social parlando di “uno scritto (quello degli insegnanti, ndr) diffamatorio, sciocco e che parla a vanvera del Comune e del suo Bilancio economico”.

Parole che a loro volta non sono cadute nel vuoto.  “Fra i tanti messaggi apparsi sui social, a nostro avviso, spicca per toni e contenuti inappropriati quello del nostro Sindaco – conclude Lavelli – . Riteniamo fondamentale che su una possibile chiusura della scuola media l’Amministrazione abbia una posizione chiara e che ci sia un confronto costante ed adeguato con tutta la popolazione. Restiamo in attesa di conoscere le decisioni dell’Amministrazione Comunale di Airuno”.