Cernusco, Fiocchi attacca Toto sulla delibera della decadenza

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Il sindaco Gennaro Toto e l'ormai ex assessore Daniela Fiocchi

La questione, al vaglio del Tar, è stata affrontata anche venerdì scorso in Consiglio comunale

L’ex assessore Fiocchi ha attaccato pesantemente il sindaco, che, dal canto suo, si è limitato a rispondere alla mozione e alle interpellanze della consigliera indipendente

CERNUSCO – Risposte insoddisfacenti e inconcludenti, “chiaro ed evidente segno del non sapere più come giustificare un comportamento che a dire superficiale è un complimento”. Non le ha mandate a dire la consigliera Daniela Fiocchi intervenendo venerdì sera in consiglio comunale dove sono state discusse le mozioni e le interpellanze da lei presentate a inizio ottobre per chiedere lumi sulla revoca dal mandato da consigliere e sul cambio di segretario e anche il controverso verbale relativo alla burrascosa seduta del 31 agosto, quando è stato votato, con i soli voti della maggioranza, la revoca del mandato di consigliere a Fiocchi per troppe assenze.

L’ex assessore al Bilancio, liquidata dalla Giunta lo scorso febbraio, ha criticato senza mezzi termini l’operato dell’amministrazione comunale, nei confronti della quale ha aperto un contenzioso al Tar avente per oggetto proprio la decadenza dal ruolo di consigliere (la prossima udienza è in agenda il 6 dicembre).

“La deliberazione che sono stata costretta ad impugnare è totalmente difforme da quella presentata nel consiglio del 31 agosto. Ho chiesto in numerose occasioni riscontri e spiegazioni senza averne mai ovviamente avute. Certo, cosa si può dire davanti ad un “pasticcio” di questo genere!” ha ribadito durante la dichiarazione di voto sul verbale incriminato, in cui ha chiesto conto anche della “sparizione” del segretario comunale Ministeri, sostituito da due sedute a questa parte con il dottor Francesco Antonio Malara.
Anticipando il voto contrario, ha rimarcato “la responsabilità di votare un testo difforme da quello esaminato e deliberato in Consiglio”, parlando di una delibera doppione, “ulteriore passo falso della sua Amministrazione e soprattutto della sua persona, nella qualità di presidente del Consiglio. A questo punto – ha continuato Fiocchi – mi domando cosa ci stia a fare in questi banchi la sua figura, che sta dimostrandosi non all’altezza per il disbrigo delle più elementari questioni amministrative, sottovalutando le capacità di chi le sta accanto (e sopravvalutando immeritatamente la sua), riducendoli a meri soldatini che devono dire sempre “di si”, salvo poi subire ripercussioni in caso di voto o opinioni difformi dalla sua. Questa non è democrazia né espressione di rappresentanza Istituzionale”.

Fiocchi ha concluso il suo intervento con un appello a Toto: “Ci pensi ora signor sindaco che la decisione è ancora nelle sue mani. A breve potrebbe non essere più così. Cernusco può fare tranquillamente a meno di un suo rappresentante così poco attento alle necessità del suo Paese. Non posso accettare di votare questo verbale ed attendo la comparsa dell’altro verbale pubblicato il 30 settembre, con pari oggetto e data di approvazione. Diversamente provvederò ad integrare la denuncia penale nei confronti di chi si è assunto la responsabilità di non portarlo in Consiglio con palese rifiuto di atti d’ufficio ex art. 328 CP e gli altri reati in esso contenuti”.

Una dichiarazione di voto molto pesante, a cui il primo cittadino non ha replicato, ritenendo di fatto di aver già risposto in precedenza all’ex assessore rispondendo alle interpellanze e alla mozione di Fiocchi. In particolar modo Toto aveva sottolineato all’ex componente della sua Giunta di aver portato in Consiglio comunale questioni legate ad atti amministrativi che esulano dalla competenza dell’organo collegiale eletto dai cittadini: “Il consiglio comunale si esprime sugli indirizzi politici, non sugli atti amministrativi, la cui gestione è di competenza degli uffici e del segretario comunale”.

Quanto al cambio della figura di quest’ultimo, il primo cittadino cernuschese ha evidenziato come l’incarico al dottor Ministeri fosse stato attribuito dalla Prefettura nel maggio 2023 e rinnovato fino al 31 dicembre di quest’anno. Risultando Cernusco come sede vacante di segretario, il Comune ha ricevuto un contributo di 40mila euro per tre anni, per l’assunzione di un segretario: “A questo punto, dopo essermi confrontato con diversi segretari disponibili, ho deciso di affidare l’incarico, di carattere fiduciario, al dottor Malara per 36 ore alla settimana”.