Merate. Riva replica a Robbiani: “Orgogliosa di essere una moderna suffragetta”

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La consigliera di Cambia Merate Patrizia Riva

MERATE – Una lunga e articolata risposta, suddivisa per punti, alle dichiarazioni dell’assessore Andrea Robbiani rilasciate dopo lo scontro avvenuto nell’ultimo consiglio comunale. La consigliera Patrizia Riva ha preso carta e penna per rispondere all’ex sindaco meratese. Ecco la sua lettera.

Pensavo non sarebbe stato necessario e lo ritenevo ormai argomento chiuso, ma dopo la
pubblicazione in data15 luglio 2020 sul vostro giornale della lettera dell’Assessore Robbiani, mi trovo mio malgrado a dover rispondere, perlomeno a qualche punto.

Interrogazioni
le interrogazioni sono effettivamente uno strumento importantissimo nella vita di una consiliatura, quasi l’unico a disposizione dell’opposizione; non ci si aspetta che la maggioranza consiliare le gradisca. Deve solo rispondere, non essere d’accordo.

Studio idrogeologico
Perché è falso dire che lo studio sul rischio idraulico è in ritardo? Era il 28 Agosto 2019 quando fu chiesto quali strategie l’amministrazione intendesse mettere in atto
per prevenire gli effetti dei fenomeni metereologici più radicali come è stato il nubifragio del 22 Agosto 2019 che ha prodotto danni per €1.050.000,00.
Sono passati 11 mesi e non è ancora successo nulla, questo è il dato di fatto, non conta se nel frattempo ci sono stati altri passaggi, la verità è che lo studio idrogeologico sarà pronto a Febbraio del 2021 e al momento si devono ancora destinare i finanziamenti per la sua realizzazione.

Cassina Digital divide
Secondo l’Assessore Robbiani a Cassina non c’è nessun Digital divide (divario digitale) perché la frazione è cablata con l’Adsl. Peccato che l’Adsl a Cassina ha una velocità che arriva al massimo a 7Mbps e a questa velocità è difficile lavorare, studiare o fare altro. Sostenere che un abitante di Cassina ha le stesse opportunità digitali di un altro cittadino abitante, per esempio di V.le Verdi che usufruisce della fibra ottica ha dell’incredibile, soprattutto se a dirlo è l’Assessore all’Innovazione tecnologica.
Amministrazione insensibile all’argomento?? in effetti chi ha detto in Assemblea di frazione che la connessione banda ultra larga non è argomento di competenza dell’amministrazione è stato l’Assessore. Fa piacere sapere che ora, l’amministrazione seguirà le vicende legate alla banda larga e ultra larga ed interagirà con Infratel, Open Fiber e sentirà altri operatori per sondare la possibilità di coprire con fibra anche le zone coperte da Adsl. Mi vien da dire meglio tardi che mai, forse le interrogazioni servono a qualche cosa.

Esternazioni
Minacciare “Le farò la guerra” (consiglio comunale del 29_06) è una chiara volontà di intimorire un consigliere è qualcosa di cui il portatore di un interesse pubblico, cioè un assessore, si dovrebbe vergognare (a mente fredda) un secondo dopo averlo detto – anche se sarebbe stato meglio un secondo prima. In merito a quest’ultimo punto, sembra quasi, dal tono della comunicazione, che la consigliera (donna) avrebbe avuto l’ardire di andare oltre le sue “competenze”. E’ opportuno che l’Assessore Robbiani questo punto lo chiarisca bene, si tratterebbe di un’azione gravemente discriminatoria e sessista.

Moderna suffragetta
Sono stata definita “moderna suffragetta” ovviamente detto con un’accezione negativa, in effetti per la mentalità maschilista il termine suffragetta è un termine dispregiativo. Voglio solo ricordare chi sono state le suffragette. Movimento di donne che a partire dall’ottocento si sono battute per l’emancipazione femminile. Hanno lottato per il diritto al voto (suffragio universale, da lì il nome), per l’uguaglianza dei diritti civili, per svolgere le stesse professioni degli uomini. La lotta delle donne è continuata nei secoli ed in Italia ha ottenuto la modifica del diritto di famiglia legge del 1975 dove venne riconosciuta la parità giuridica dei coniugi. Il livello di civiltà e di libertà di una Nazione si misura dal grado di emancipazione e dall’effettivo riconoscimento della parità di diritti uomo-donna. Se oggi abbiamo una società più giusta, che riconosce l’uguaglianza fra i cittadini senza distinzione di sesso, che mette sullo stesso piano uomini e donne è merito anche delle suffragette che hanno lottato e pagato anche con la vita. Assessore Robbiani, se suffragetta moderna significa tutto questo, allora io dico ORGOGLIOSA DI ESSERLO.

Un’ultima cosa l’Assessore Robbiani, nella sua ampia esperienza amministrativa, dovrebbe sapere che il capogruppo non può “sostituire” i consiglieri del proprio gruppo, tantomeno su “ordine” del gruppo opposto, in quanto quel consigliere risulterebbe “sgradito. Il consiglio comunale non è un campo di calcio ed il capogruppo non è un allenatore che sostituisce i propri giocatori. Ricordo che i consiglieri vengono eletti dai cittadini, solo questi li possono sostituire attraverso elezioni democratiche, nello specifico la sottoscritta è stata la più votata alle ultime elezioni seconda solo al Vice sindaco.

Patrizia Riva