Ospedale di Merate, sindaci al lavoro per un documento da inviare in Regione

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Incontro costruttivo tra i sindaci dopo lo “strappo” sulle mozioni

Vergani: “L’obiettivo è arrivare per giovedì prossimo a un documento condiviso da portare in Regione per puntare sulle eccellenze dell’ospedale di Merate”

MERATE – “L’incontro è stato costruttivo: l’obiettivo è arrivare pronti per giovedì prossimo con un documento da condividere con tutti i sindaci del Meratese e del Casatese per poi presentarlo in Regione”.

Lascia trapelare un cauto ottimismo Fabio Vergani, sindaco di Imbersago, nonché presidente della Conferenza dei sindaci del Meratese, all’indomani della riunione, tenuta ieri sera, giovedì, per tornare a muoversi uniti e compatti sul tema della difesa dell’ospedale San Leopoldo Mandic dopo i dissidi e le incomprensioni nate a seguito della presentazione di due mozioni, una in anticipo e in autonomia da parte del Comune di Olgiate e l’altra, spacciata come trasversale e condivisa, ma in realtà nota a pochi primi cittadini.

Un incidente diplomatico da cui i sindaci hanno provato a ripartire promuovendo un tavolo di confronto sul tema (l’incontro di ieri sera) a cui hanno preso parte, oltre a Vergani, Massimo Panzeri (Merate), Filippo Galbiati (Casatenovo), Flavio Crippa (capogruppo maggioranza a Casatenovo), Gianpaolo Torchio (Paderno), Paolo Brivio (Osnago e presidente distretto di Merate), Gennaro Toto (Cernusco), Ave Pirovano (Cremella), Alessandra Hofmann (Monticello e presidente della Provincia) e Maurizio Maggioni (assessore a Olgiate e vice presidente dell’Ambito di Lecco).

Dopo un inizio contrassegnato dai puntini sulle i su come è stata affrontata finora la vicenda, il tavolo si è focalizzato sul tema ospedale con uno spirito di “riconciliazione tra sindaci. Aldilà di qualche sfaccettatura diversa, quello che è importante è la salvaguardia dell’ospedale attraverso gesti e azioni concrete. Vogliamo produrre un documento che non si limiti a chiedere il mantenimento del Mandic come presidio di primo livello, ma indichi bene la direzione da prendere, partendo dalle eccellenze del presidio di via Cerri. Con la riforma della legge regionale sulla sanità sono state previste delle rappresentanze dei sindaci in ordine sanitario: chiederemo che questo si attui anche nel concreto”.

Fabio Vergani, sindaco di Imbersago

L’obiettivo, che è anche una speranza, è quello di riuscire a muoversi in maniera veloce, superando incomprensioni e fraintendimenti, spinti dalla finalità comune: “Contiamo di arrivare pronti per giovedì” ribadisce Vergani, sottolineando di riferirsi al documento congiunto da inviare in Regione. Quanto alla formulazione di una nuova mozione tale da fare sintesi e superare le due della contrapposizioni, il primo cittadino ammette che al momento non si sia ancora deciso come agire: “Valuteremo il da farsi e cosa sia più opportuno fare”.

Intanto però dopo l’approvazione a Olgiate della mozione della maggioranza di Olgiate Rinasce e il via libera alla mozione “trasversale” a Casatenovo, anche a Merate la minoranza ha protocollato quest’ultima mozione insieme al consigliere di maggioranza Andrea Robbiani chiedendo la discussione con urgenza in Consiglio comunale.