Prorogati i termini per il versamento dell’Imu
Il 15 giugno incontro riservato ad attività produttive, commerciali ed esercenti
GARLATE – Il comune di Garlate, dopo l’approvazione del conto consuntivo, può ora programmare le azioni concrete a sostegno delle persone e delle attività che sono state penalizzate dal blocco dovuto alla pandemia. Per studiare e organizzare questi possibili interventi e verificarne la sostenibilità economica, per non pregiudicare il bilancio comunale, si rende necessario un periodo di valutazione e simulazione degli interventi che si intendono mettere in campo.
Il comune di Garlate perciò adotterà gli opportuni provvedimenti deliberativi per spostare il termine di pagamento della prima rata dell’Imu (la Tasi non è più prevista) al 30 settembre per le attività che sono state costrette a chiudere in ottemperanza delle disposizioni governative contro la diffusione del virus o che per effetto di queste disposizioni hanno subito danni rilevanti.
Le attività che intendono usufruire della proroga dei termini devono comunicarlo al protocollo del comune con semplice comunicazione scritta dove si riassumono sommariamente i motivi per i quali si intende fruire dello spostamento. La comunicazione può essere inviata anche via mail agli indirizzi: info@comune.garlate.lc.it o sindaco@comune.garlate.lc.it. Si comunica anche che la prima rata della Tari (da versarsi quest’anno in due soluzioni) sarà il 30 settembre. Prima di tale data verranno resi noti i provvedimenti che si prenderanno a favore delle attività e delle persone penalizzate dalle chiusure dovute alla pandemia.
Incontro con i titolari di attività produttive e commerciali e gli esercenti
Necessità e proposte relative ai problemi determinati dalle chiusure dovute alla pandemia, questo il tema dell’incontro convocato dal comune di Garlate con tutti i titolari di attività produttive e commerciali e tutti gli esercenti.
Dopo l’approvazione del conto consuntivo, l’amministrazione può ora programmare le azioni concrete a sostegno e/o a ristoro delle persone e delle attività che sono state penalizzate dal blocco dovuto alla pandemia. Per verificare le necessità e raccogliere proposte, è convocato un incontro il 15 giugno, alle ore 18, presso la sala civica del museo della seta riservato ai titolari di attività produttive e commerciali e a tutti gli esercenti che hanno avuto interruzioni o problemi legati alla pandemia.