Mozione del gruppo ‘Olginate Si Cambia’ per la riduzione del consumo di plastico
Tra le proposte l’uso di materiali compostabili, la promozione del vuoto a rendere e la distribuzione di borracce in alluminio agli studenti
OLGINATE – Olginate ‘Plastic Free’: questo l’invito del gruppo di minoranza Olginate Si Cambia alla giunta Passoni attraverso una mozione, che verrà discussa nel corso del prossimo consiglio comunale. L’idea dei consiglieri, su indirizzo dell’Unione Europea, è quella di ridurre e eliminare, dove possibile, l’utilizzo di materiali plastici su tutto il territorio comunale con particolare attenzione verso tutta quella plastica usa e getta come piatti, posate, bicchieri, bottigliette ecc.
“La nostra richiesta – spiega il consigliere Andrea Secchi – parte da alcuni significativi dati che ricordiamo: l’Europa, secondo produttore di plastica al mondo, riversa in mare ogni anno 500 mila tonnellate di macroplastiche e 130 mila tonnellate di microplastiche. L’Italia è il primo consumatore in Europa e secondo al mondo per utilizzo di acqua imbottigliata e nel nostro paese ogni anno si consumano 206 litri a testa di acqua in bottiglie di plastica, che rimangono nell’ambiente per almeno 250 anni”.
“Riteniamo che l’utilizzo negli uffici pubblici di stoviglie compostabili e di prodotti ed imballaggi biodegradabili permetterebbe di ridurre al minimo i rifiuti prodotti e che l’amministrazione pubblica dovrebbe dare il buon esempio e impegnarsi fattivamente in tal senso” ha continuato Secchi.
“Siamo a chiedere alla Giunta di adottare una politica di acquisti pubblici ‘verdi’ che riduca sensibilmente l’acquisto di materiali plastici; eliminare in tutti i locali gestiti direttamente dall’amministrazione (uffici, biblioteca, sala consiliare) l’uso di bottiglie di acqua in plastica preferendo altri materiali o prodotti non monouso e, contestualmente, vietare l’uso di piatti, bicchieri, cannucce e altri oggetti di plastica usa e getta nelle sagre, feste pubbliche e manifestazioni sul territorio comunale preferendo l’uso di materiali compostabili”.
Tra le altre richiesta quella di incentivare anche attraverso la riduzione delle imposte comunali comportamenti corretti ‘plastic-free’ condotti da parte dei gestori dei locali pubblici presenti ne territorio comunale e coinvolgere le associazioni di volontariato presenti nel territorio nello sviluppo di politiche per la riduzione del consumo di plastica.
“Sarebbe quindi bello promuovere il vuoto a rendere – ha concluso Secchi – e distribuire agli studenti delle scuole olginatesi borracce di alluminio in sostituzione delle inquinanti bottigliette di plastica monouso”.