PD e Appello aprono a Vivere Lecco. I punti del programma

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Rinaldo Zanini - Giovanni Fornoni
Rinaldo Zanini - Giovanni Fornoni
Rinaldo Zanini – Giovanni Fornoni

LECCO – Partito Democratico, Appello per Lecco e Vivere Lecco: sarebbe questa la coalizione che sosterrà la ricandidatura dell’attuale sindaco Brivio per il secondo mandato.

Se l’intesa tra PD e Appello era già stata decisa con le ultime assemblee dei rispettivi gruppi, sulla lista creata dal consigliere comunale Ezio Venturini (IDV) c’era inizialmente delle perplessità da parte dell’associazione cittadina che ora sembrano in fase di superamento:

“Si lavorerà congiuntamente nei prossimi giorni per estendere la coalizione civica allargandone la rappresentatività e il consenso alle altre esperienze che vorranno sostenere questo progetto e l’appoggio al candidato sindaco Virginio Brivio, a partire da “Vivere Lecco”, sostenuta pubblicamente dall’IDV, già membro dell’attuale maggioranza consiliare, con cui già si è avviato un confronto preliminare programmatico – politico positivo – spiegano il segretario democratico Giovanni Fornoni e il presidente di Appello per Lecco, Rinaldo Zanini – La condivisone del programma e del metodo di selezione delle candidature saranno condizioni irrinunciabili per l’estensione della coalizione”.

L’accordo tra PD e Appello si fonda, spiegano “sul comune lavoro svolto nel mandato che si va a chiudere, con un’analisi lucida e condivisa dei punti di forza e delle criticità che si sono venute a determinare e con la consapevolezza della grande potenzialità che si potrà concretizzare nel prossimo mandato nella governance di una città in rapida trasformazione economica, sociale e culturale”.

Nel frattempo i due gruppi starebbero lavorando autonomamente, “ma con una condivisione generale del metodo e dell’approccio inclusivo verso le diverse espressioni civili, professionali, sociali della città” le liste per l’elezione del prossimo consiglio comunale, “con un’attenzione rigorosa alla selezione dei candidati sulla base della rappresentatività, delle competenze e del rigoroso rispetto nella sottoscrizione dell’art. 5 del Codice Etico del PD, assunto come riferimento comune nella definizione delle incandidabilità e incompatibilità”.

Inoltre, a breve, potrebbero essere annunciati alcuni nomi della futura giunta del secondo governo cittadino di Brivio

“Tali soggetti – spiegano – rappresenteranno un ulteriore valore aggiunto nella competizione elettorale nell’ottica di un Governo autorevole e il più possibile rappresentativo delle istanze d’impegno e sviluppo sociale, culturale ed economico della città”.

Di seguito i punti programmatici che guideranno la coalizione:

• il riordino della macchina comunale, attraverso una riorganizzazione generale della struttura tecnica operativa nelle varie aree di competenza e dei servizi che consenta di mettere in rete e ottimizzare l’organigramma funzionale, sulla base di obiettivi stabiliti dall’esecutivo politico con tempi di attuazione certi e verificabili;

• la realizzazione di un sistema d’interrelazione e interdipendenza dei servizi fondamentali con i comuni limitrofi al capoluogo che consenta di contenere i costi, aumentando al tempo stesso l’efficienza e l’efficacia; questo come primo passo concreto per una verifica condivisa dalle rispettive comunità di cittadini rispetto all’ipotesi di possibili fusioni istituzionali (Grande Lecco);

• la conferma del piano di alienazioni già definito e la definizione puntuale di un piano per la valorizzazione dei beni comuni che possa garantire, con l’indispensabile coinvolgimento dei privati con moderni accordi di partenariato, il recupero di tali strutture all’utilizzo con finalità pubbliche e di maggior coesione sociale per lo sviluppo economico, culturale e sociale della città;

• la riconferma delle politiche di trasparenza nell’attività amministrativa già messe in campo con forza nell’attuale mandato, la lotta contro la corruzione pubblica e le azioni di contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico, sociale e politico della città, il recupero dei beni confiscati alla mafia già concretamente avviato (Pizzeria Wall Street e Giglio).