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LECCO – L’assessore Francesca Rota (PD) sta al suo posto. Almeno così sembra stando all’esito della riunione fiume che si è tenuta ieri sera, dalle 18 alle 22 passate, alla quale hanno partecipato l’intera Giunta comunale e la maggioranza consiliare del PD.
Nessu colpo di scena quindi con il sindaco Virginio Brivio, al quale il ruolo di sarto sembra proprio riuscirgli bene, capace di ricucire gli strappi e proseguire con un pizzico in più di serenità, o forse sarebbe meglio dire, con qualche preccupazione in meno. Tuttavia, rimanendo nel solco della metafora, a qualcuno sarebbe piaciuto che il sindaco avesse preso ago e filo per dedicarsi a qualche ricamo e non certo per rattoppare buchi e falle che talvolta sono apparsi davvero enormi e per certi versi incomprensibili.
Qualcuno giustifica buona parte dei contrasti con i fatto che nella maggioranza “vi sono alcune persone che vorrebbero amministrare secondo le vecchie logiche di partito, ma la maggior parte di coloro che si seduti in sala consiliare sono persone comuni, che non hanno mai calcato i palcoscenici politici locali, e hanno voglia di aria nuova soprattutto nel modus operandi…”.
Sarà, ma quel che la gente ha visto e udito lunedì in Consiglio, è stato ancora un gran litigio che di certo non ha fatto fare bella figura al sindaco e alla sua Amministrazione.
Ad ammetterlo è la stessa consigliere comunale Elisa Corti: “E’ innegabile che la serata di lunedì non sia stata una gran bella serata, tuttavia – ha proseguito – devo ammettere che al di là di tutto, quando ci si incontra ci si chiarisce. Il confronto di mercoledì sera è stato un’opportunità, un buon momento per fare il punto della situazione e capire cosa non ha funzionato. Mi pare che facendo una breve sintesi è stato confermato il pieno appoggio al sindaco Brivio e alla Giunta. Gli è stato dato mandato di risistemare ciò che nella Giunta non va per poi ripartire alla grande. A onor del vero va detto che nonostante tutto la Giunta ha comunque continuato in qualsiasi momento a lavorare in modo puntuale e responsabile”.
Dal canto suo il sindaco non vuole rilasciare alcuna dichiarazione. Nessuna novità neanche sul fronte della delega al Bilancio, tutt’oggi in carico al sindaco stesso, uno dei temi quest’ultimo sul quale si sono scatenati alcuni dissidi interni che hanno coinvolto non solo il PD ma l’intera maggioranza in consiglio comunale.
