PDL: militanti lecchesi a Roma per sostenere Berlusconi

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LECCO – Resta incerta la situazione politica dopo la sentenza del processo  Mediaset e la condanna di Berlusconi per frode fiscale: dalla richiesta di grazia a Napolitano, alle dimissioni consegnate ai rispettivi capogruppo dai deputati e senatori PDL, alla minaccia di elezioni anticipate se non verrà messa mano alla giustizia.

In questo clima, anche a Lecco i militanti del partito si preparano a partire verso la Capitale per la manifestazione di solidarietà al Cavaliere che si terrà domenica alle 18.

Già una quarantina hanno deciso di aderire a poco più di un’ora dall’annuncio del consigliere regionale, Mauro Piazza, dell’organizzazione di bus per iscritti e simpatizzanti. Alcuni partiranno in autobus da Milano, altri invece si sposteranno autonomamente in treno.

Anche il PDL lecchese, con questa sentenza e dopo aver espresso in modo fermo lo sdegno per la condanna nei confronti del Presidente Berlusconi, si mobilita e si prepara alla grande mobilitazione richiesta dal Coordinamento Nazionale – ha spiegato Piazza -Nei giorni scorsi abbiamo rilevato una grandissima indignazione che si è manifestata sui social network e non solo. Ad una riunione del Coordinamento del Casatese in occasione della Festa di San Gaetano sono arrivate molte persone non iscritte al PdL, nostri elettori, che hanno voluto portare un messaggio di solidarietà. Anche le caselle mail sono piene di messaggi indirizzati al Presidente e di stimolo per noi a stargli a fianco. Anche questa settimana faremo incontri sul territorio per affrontare la situazione”.

Quindi, accanto a Daniele Nava, Mauro Piazza, Antonio Pasquini, consiglieri comunali e provinciali e militanti, saranno presenti anche persone non iscritte e che per la prima volta scendono in piazza per manifestare.

Inoltre nutrita sarà la delegazione di Emilio Minuzzo, neo responsabile giovanile del PdL di Lecco, nel segno di quella chiamata verso le forze giovani e nuove fatta da Berlusconi.