Piazza: ‘Dimesso per un’incazzatura personale’

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LECCO – A poche ore di distanza dal comunicato con cui Antonio Piazza ha annunciato le sue dimissioni dal direttivo provinciale del PdL rassegnate in seguito a una spiacevole vicenda (vedi articolo), ne è giunto un secondo nel quale l’ex presidente motiva la sua decisione e chiede d’ora in poi il rispetto della privacy sua e dalla sua famiglia in quanto privato cittadino. Di seguito il comunicato integrale.

Probabilmente le mie scuse, che sono state accettate dall’interessato, a qualcuno non sono bastate. Qui non è messa in discussione la gestione dell’Aler di Lecco sotto la mia presidenza, ma un fatto assolutamente personale, di cui mi sono immediatamente scusato e a cui ho cercato di rimediare prontamente.
Nella giornata di ieri, lunedì, senza che nessuno me l’avesse chiesto, per correttezza mi sono confrontato con gli assessori regionali di riferimento, Domenica Zambetti e Giulio Boscagli, e ho concordato di presentare le mie dimissioni al Presidente Roberto Formigoni in occasione della prossima seduta utile del Consiglio di Amministrazione dell’Aler, fermo restando che domani mi confronterò con i consiglieri del CdA a cui relazionerò sull’accaduto. Ho deciso di compiere questo passo, pur non condividendone le ragioni, in quanto non dovuto a cattiva gestione dell’Aler ma a una semplice “incazzatura” personale.
Chiedo a questo punto che, d’ora in poi, venga rispettata la privacy mia e della mia famiglia in quanto privato cittadino”.