Polemica su “Ti porto io”, i giovani dem replicano: “La Destra pensa solo a tagliare i servizi”

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La presa di posizione del consigliere comunale Nicolò Paindelli e del segretario provinciale Gd Pietro Radaelli

“E’ sconcertante che l’opposizione voglia abolire uno strumento che ha migliorato la vita di migliaia di ragazzi e ha educato all’utilizzo del trasporto pubblico e alla mobilità sostenibile”

 

LECCO – “Come federazione provinciale dei Giovani Democratici troviamo sconcertante che il Centrodestra, invece di guardare ai benefici, voglia affossare “Ti porto io”, la tessera che consente agli under 19 lecchesi di viaggiare gratuitamente sul Trasporto Pubblico Locale della Città di Lecco”. A prendere posizione, dopo l’uscita odierna dei rappresentanti del centrodestra lecchese, sono il consigliere comunale Nicolò Paindelli e il segretario provinciale Gd Pietro Radaelli.

Una nuova visione di città e di mobilità sostenibile

“L’importanza dell’iniziativa “Ti porto io” è sotto gli occhi di tutti e l’importante adesione certificata dai numeri delle tessere sottoscritte in questi anni, oltre 4000 in continuo monitoraggio sull’utilizzo, ne è la prova” commenta Paindelli, che aggiunge: “Prima di introdurre questa misura erano 400 gli abbonamenti emessi per gli studenti lecchesi, un decimo dell’attuale richiesta. Non si tratta solamente di garantire la gratuità di un viaggio in pullman ai giovani, ma significa scommettere su una nuova visione di città e mobilità sostenibile, possibile solo educando i giovani a pensare il trasporto pubblico come la prima scelta per muoversi in città. 
Infine, una nota sulle dichiarazioni – alquanto parziali – del gruppo Lecco Merita di Più – Forza Italia in merito al bilancio di Linee Lecco. La gestione della Società Linee Lecco è sempre stata equilibrata e additare “Ti porto io” come la causa di questi problemi è semplicemente falso. I problemi attuali di bilancio sono strettamente legati al ritardo dei contributi che spettano a Linee Lecco, circa 800 mila euro, dovuti dal Governo e da Regione Lombardia per i mancati introiti sugli esercizi 2021 e 2022 così come per il contributo sul costo dei carburanti (circa 300 mila euro). La gratuità per gli under 19 è un gesto concreto della nostra amministrazione comunale a sostegno di giovani e famiglie, pensare che la minoranza sia pronta a fare dietrofront su questo tema fa riflettere”.

Parole a cui fanno eco quelle di Radaelli: “E’ una misura preziosa, da cui tanti altri Comuni in Italia hanno preso spunto. È sconcertante che l’opposizione voglia colpire con i tagli proprio gli sforzi nella direzione di una città moderna e a misura di giovane. Non è un caso che questa destra, dal livello locale fino a quello nazionale, scelga di lasciare indietro le nuove generazioni, di non occuparsi di ambiente e di ignorare completamente gli aiuti alle fasce “non elettoralmente interessanti”. Una distinzione netta tra noi e a chi importa solo di preservare i privilegi”.

E altrettanto netta è la difesa della misura “Ti porto io”, vista come innovazione fondamentale sul piano educativo, sociale, ambientale ed economico che come Giovani Democratici lecchesi portiamo avanti con il lavoro nelle istituzioni in cui ricopriamo cariche pubbliche. Per questo mi sento di ringraziare i nostri consiglieri comunali di Lecco per la strenua difesa dei risultati raggiunti. Avanti in questa direzione per una visione più sostenibile del nostro territorio, sempre dalla parte di chi dovrà costruirne il futuro”.