Primarie,Colaninno a Lecco: “Bersani unica risposta possibile”

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LECCO – Ho deciso di sostenere Bersani non solo per la stima e la conoscenza diretta con l’ex ministro, ma perché sono convinto che sia l’unica risposta possibile, l’’unico con un curriculum giusto per uscire dai guai”: sono queste le parole con le quali Matteo Colaninno, parlamentare Pd e convinto sostenitore del segretario Pierluigi Bersani nella corsa alle primarie del centro-sinistra, si è presentato alla platea lecchese riunitasi ieri pomeriggio nella sala della Banca Popolare di Sondrio.

Nell’incontro promosso ieri pomeriggio dalla deputata Lucia Codurelli (Pd), dal consigliere regionale Carlo Spreafico (Pd) e da tutto il comitato lecchese che sostiene la candidatura di Bersani alle primarie,  Matteo Colaninno è intervenuto a tutto campo, prendendo spunto dal titolo dell’evento (“Diamo valore all’impresa e sostegno alla crescita”) e da alcune domande poste in partenza dai presenti, proponendo una ricetta per la rinascita industriale del paese (VEDI ARTICOLO).  Tuttavia, il parlamentare democratico ha sfruttato buona parte del tempo a disposizione per spiegare e ribadire il motivo del suo sostegno incondizionato a Bersani, la cui candidatura a premier è stata definita “l’unica risposta possibile”.

Lo scorso novembre – ha ricordato Colaninno – eravamo vicini a un punto di non ritorno e il Pd ha agito nell’interesse dell’Italia, permettendo al governo Monti di prendere il largo. Sostenere questo governo – ha continuato l’industriale democratico – non è affatto contraddittorio per il Pd: quella era una fase di emergenza che esigeva quel tipo di risposta, ma per il futuro deve esserci un’altra soluzione, che per me risponde soltanto al nome di Pierluigi Bersani come candidato premier”. Sempre secondo il vicepresidente del gruppo Piaggio, “il Pd ha le carte in regola per candidarsi alla guida del paese, perché ha le ricette, la persona giusta  e il dna compatibile per presentarsi a questo impegno”.

Sempre nell’ambito della propria scelta di sostenere la candidatura di Bersani, non sono mancate due parole anche sullo sfidante democratico Matteo Renzi: “ammetto di non avere l’ossessione per Matteo Renzi, però ritengo che oggi l’Italia sia sotto gli occhi dell’Europa e del mondo. Di fronte alle grandi sfide che ci attendono – ha fatto notare Colaninno – serve una guida sicura, stabile e competente, che sappia affrontare e risolvere le questioni più urgenti”. “In questo senso – ha proseguito il parlamentare democratico – non ci sono termini di paragone tra Renzi e Bersani: per affrontare le questioni cruciali serve avere il polso fermo e per questo i valori, le competenze e la sensibilità di Bersani sono quelli necessari”.

Secondo il parere di Colaninno, a favore della candidatura di Bersani concorrono tre elementi fondamentali: “avrà il mandato degli elettori, l’Europa è cambiata e l’Italia ha recuperato la credibilità necessaria, ma soprattutto sarà decisiva la sensibilità già dimostrata da Bersani verso il mondo del lavoro, dell’impresa e della questione industriale nel suo complesso”. Per Colaninno, infatti, “fiscalità, cuneo fiscale contributivo, ripresa dei consumi, ricerca, innovazione e politica fiscale per la capitalizzazione delle imprese sono concetti ben presenti nei discorsi di Bersani, poiché fanno parte del nostro dna”. Secondo il vicepresidente della Piaggio, “questi valori costituiscono il punto di partenza per la nuova politica economica, perché senza crescita, senza ripresa economica e senza la creazione di nuovi posti di lavoro l’Italia non esce dalla crisi”.

Ci candidiamo quindi a guidare il paese – ha concluso il suo intervento Colaninno – perché ci crediamo e abbiamo fiducia in Bersani, il quale è sempre più consapevole di avere i mezzi e la fiducia necessaria per rimettere ordine alle grandi questioni del paese”. “Più sento Bersani e più lo vedo galvanizzato – ha ammesso con un pizzico di entusiasmo Colaninno – ma anch’io, girando per l’Italia, ho avuto la sensazione che vinceremo non solo le primarie, ma anche le secondarie: d’altronde, chi altro potrebbe vincerle in questo momento?