Primo consiglio comunale per Passoni: “Uniti per il bene del paese”

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I membri del consiglio comunale

 

OLGINATE – “Ho già parlato altre volte in quest’aula, ma oggi essere qui e parlare da sindaco è tutta un’altra cosa, è emozionante e al tempo stesso sento il peso di questa responsabilità. In queste prime settimane di lavoro, ho già dovuto prendere decisioni e questo mi ha fatto capire che la decisione di candidarmi è stata una delle scelte più belle che ho fatto negli ultimi anni” esordisce con queste parole intense e significative Marco Passoni nel suo primo consiglio comunale da primo cittadino, tenutosi giovedì sera in sala consigliare ad Olginate.

Un consiglio comunale che ha visto una grande partecipazione da parte dei cittadini olginatesi che hanno riempito la sala consigliare per assistere alla prima del loro nuovo primo cittadino.

Dopo il giuramento, il sindaco Marco Passoni si è rivolto ai presenti per il discorso ‘inaugurale’ del suo mandato: “Mi rivolgo ai miei concittadini, il mio primo saluto e sincero ringraziamento va a loro. Ai consiglieri comunali vanno i miei complimenti per la loro elezione e un sincero ringraziamento a chi mi ha preceduto, a tutta la sua squadra e anche ai consiglieri di minoranza che hanno svolto sin dall’inizio un’opposizione costruttiva. La scelta degli olginatesi ci ha caricato di grande responsabilità e ci ha fatto dono di un grande onore: rappresentare, con le forze di opposizione, il bene comune di ogni singolo cittadino, proteggere la res publica e il futuro. I 50 voti di scarto possono sembrare pochi dal punto di vista numerico, ma sono invece molto significativi, abbiamo vinto correndo dei rischi ben ponderati, scelte frutto di non facili ragionamenti sfidando le logiche del ‘si è sempre fatto così’ e del ‘vincere ad ogni costo’. Per noi prima di tutto c’è il paese, abbiamo lasciato fuori dai nostri ragionamenti coalizioni per raccattare voti e quei fragili equilibri che avrebbero rischiato di compromettere la tenuta del progetto amministrativo, poiché abbiamo pensato che tutto questo sarebbe stato scorretto per i nostri cittadini e abbiamo dimostrato di aver ragione”.

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Marco Passoni durante il giuramento

 

Il neo primo cittadino ha poi proseguito: “La vittoria è anche e soprattutto il frutto di una campagna elettorale vissuta per le strade a stretto contatto con gli olginatesi, articolata in incontri spontanei, confronto e dialogo, un risultato che assegna a me al mio gruppo una grande responsabilità affidataci dai nostri concittadini poiché hanno riconosciuto la nostra capacità di governare bene messa in campo in questi anni che ci ha permesso di raggiungere gli obbiettivi che ci eravamo prefissati, hanno sentito e fatto propria la nostra idea di Olginate, perché hanno visto in noi la tenacia e la forza necessaria per realizzare questo programma e per continuare lungo la tradizione tracciata e infine perché l’unica forza che ci muove è l’amore per Olginate. Ai miei compagni di viaggio ho assegnato deleghe importanti perché sono sicuro che lavoreranno bene e con impegno ripagando la fiducia datagli dai cittadini olginatesi. Sarà una giunta aperta dove assessori e consiglieri collaboreranno attivamente perché avremo bisogno del supporto di tutti ciascuno con un compito ben preciso”.

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Il pubblico presente in sala consigliare

 

Il neo sindaco Passoni è poi passato ad illustrare brevemente il programma che attuerà con i suoi compagni di viaggio nel corso del suo mandato: “Saremo un’amministrazione aperta pronta ad ascoltare tutti, il dialogo sarà lo strumento fondamentale per coinvolgere tutti gli olginatesi, il comune diverrà la casa di tutti i cittadini capace di rispondere ad ogni loro richiesta. Il dialogo sarà lo strumento fondamentale per accogliere tutte le richieste senza dimenticare la responsabilità di agire spetta a noi. Per fare rete avremo bisogno di una comunità pronta ad assumersi le proprie responsabilità poiché abbiamo bisogno che ognuno si prenda le proprie responsabilità per migliorare il paese. lavoreremo per migliorare la qualità di vita di tutti gli olginatesi, la realizzazione del centro per il bambino e del centro antiviolenza donne presso l’attuale Asl vanno in questa direzione. La scuola sarà, ancora una volta, il motore della nostra comunità, vogliamo una scuola aperta che sappia incidere sulle decisioni del nostro paese portando l’attenzione di tutti sulle necessità dei cittadini di domani. Promuoveremo opportunità ai giovani anche fuori dal nostro territorio la cultura della terza età, realizzando una nuova offerta collaborativa per i più anziani mirando ad una migliore qualità della vita anche grazie alle nostre associazioni, vero fiore all’occhiello della città olginatese”.

Poi ha proseguito: “Dall’amministrazione precedente abbiamo ereditato opere importanti quali il rifacimento di Piazza Garibaldi e la restaurazione dell’ex municipio che diverrà vero cuore pulsante della nostra città. Grande attenzione per l’illuminazione pubblica, il rischio idrogeologico e la sicurezza attraverso la mappatura degli accessi in città e un sistema di videosorveglianza nella zona lago. Il bilancio condiviso infine sarà un’opportunità di crescita per tutti i cittadini olginatesi, continueremo grazie alla riconosciuta capacità di reperire risorse alternative a cercare bandi e associazioni private in modo tale da continuare a offrire servizi sul territorio anche a fronte di eventuali tagli. Gli obbiettivi sono ambiziosi, ma fattibili e siamo pronti a realizzarli perché a noi Olginate importa!” ha concluso il primo cittadino.

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da sinistra: Andrea Secchi, Selene Ratti e Riccardo De Capitani

 

I consiglieri di minoranza, guidati da Riccardo De Capitani, candidato sindaco sconfitto, hanno voluto sottolineare la poca differenza di voti che ha permesso a Marco Passoni di ottenere la vittoria alle elezioni: “ Volevo innanzitutto ringraziare tutte quelle persone che ci hanno votato e che hanno creduto nel nostro programma fatto di idee realizzabili, concrete e non di utopia, in fondo in fondo siamo arrivati a -49voti da chi a vinto – ha puntualizzato De Capitani – non abbiamo sbagliato da nessuna parte, siamo una grande squadra che ha parlato con tutti i cittadini ed in tutte le zone del paese, andando casa per casa la gente ci sorrideva, annuiva con il capo e voleva il cambiamento, i veri vincitori di queste elezioni siamo noi che abbiamo incrementato il nostro elettorato di 200 voti a differenza di voi che ne avete persi 300 rispetto al 2011 questo però non è servito per vincere. Dispiace, ma oggi io so che la metà di Olginate vuole De Capitani Riccardo con il gruppo Olginate Sì cambia e questo mi inorgoglisce. Ad Olginate non era mai successo di fare un testa a testa come questo che ha appassionato anche voi, ci impegneremo per voi cittadini olginatesi facendo capire anche a chi non ci ha votato che questa volta ha profondamente sbagliato e faremo in modo di farvi cambiare idea per il futuro. Ancora tante grazie per averci votato, purtroppo il sogno è svanito solo per un soffio”.

Quindi ha aggiunto: “I progetti per cui ci batteremo in questi 5 anni sono: la pulizia ed il decoro del nostro paese che coinvolga il centro, Consonno, Capiate ed il lungolago, la realizzazione di alcune opere pubbliche fondamentali per il paese, la sicurezza Olginate dovrà essere un paese più sicuro e più protetto dotato di sistemi di videosorveglianza, sceglieremo dei rappresentanti di zona fra i cittadini che dialogheranno con noi e di riflesso comunicheremo il tutto all’amministrazione insisteremo fortemente sul fronte dei servizi sociali, proseguendo su quanto sinora fatto di buono, sull’istruzione potenziando e migliorando la situazione attuale, sosterremo come minoranza le associazioni, cosa che già oggi facciamo, coinvolgendo maggiormente i commercianti rendendoli parte attiva, infine sosterremo l’aggregazione e la partecipazione”.

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da sinistra: Davide D’Occhio, Paola Viganò, Silvia Cazzaniga e Antonio Sartor

 

Il consigliere di maggioranza Antonio Sartor ha voluto rispondere alla critica sui voti mossa dalla minoranza: “Il risultato elettorale dice tutto sommando i nostri voti a quelli della lista di Petrelli arriviamo al 54% dei voti totali, un risultato che da ancora fiducia al centro sinistra che governa Olginate dal 1975. La gente ha deciso di dare fiducia al programma di Marco Passoni e delle sue persone, non del PD, e forti di questa fiducia ci apprestiamo ad affrontare il programma votato”.

da sinistra: Luca Dozio e Marina Calegari
da sinistra: Luca Dozio e Marina Calegari

 

Al termine del suo intervento Riccardo De Capitani ha avanzato una proposta all’amministrazione comunale” Il nostro gruppo di minoranza ha in progetto di devolvere questo e i prossimi gettoni di presenza al consiglio comunale in un conto apposito in modo da costituire un tesoretto da devolvere alle persone bisognose e vorremmo espandere questa richiesta anche alla maggioranza”.

Proposta a cui la maggioranza si è trovata in accordo ma ha proposto che fosse introdotto una modifica: “ Vorrei creare un’associazione specifica – ha spiegato il sindaco Passoni – per non legare il conto ad uno di noi in modo tale che le amministrazione che si susseguiranno nel tempo potranno portare avanti questo progetto”. La definizione del progetto è stata rimandata ai giorni prossimi, ma vi è la certezza che tutto il consiglio comunale appoggia in pieno la proposta di De Capitani.

Al termine del consiglio comunale sono stati eletti componenti della commissione elettorale: Marina Calegari, Silvia Cazzaniga e Andrea Secchi (Andrea Scalzi, Selene Ratti e Antonio Sartor i supplenti) e i membri della commissione per la formazione e l’aggiornamento degli albi permanenti dei Giudici popolari di Corte d’assise e Corte d’appello: Roberta Valsecchi e Selene Ratti.

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Andrea Scalzi e Roberta Valsecchi