LECCO – Un incontro con un centinaio fra amministratori, sindaci e simpatizzanti, per spiegare le ragioni del passaggio a Forza Italia: Mauro Piazza e Daniele Nava hanno parlato a quanti fino ad oggi li hanno seguiti nel loro percorso politico, che dopo la scissione nel PDL li ha portati ad allontanarsi dal progetto del Cavaliere, per tornare a sostenerlo oggi, dopo la conclusione dell’esperienza in Ncd di Alfano e lasciando Energie per l’Italia di Stefano Parisi che li aveva coinvolti negli ultimi mesi.
Una scelta, quella assunta dal consigliere regionale e dal sottosegretario, “motivata dalla volontà di dare continuità all’azione politica a favore del territorio lecchese svolta nel corso di questa legislatura in Regione Lombardia e di garantire ai tanti amministratori e cittadini che si riconoscono in loro, ma anche all’intero territorio lecchese, una forte rappresentanza istituzionale” spiegano in una nota.
Con questo obiettivo Piazza e Nava affronteranno la sfida delle elezioni di marzo, “all’interno di una realtà – quella di Forza Italia, spiegano – in cui da un lato portare i contenuti e i voti che da sempre li accompagnano e che, dall’altro, costituisce un punto di riferimento forte e in grado di puntare alla vittoria alle elezioni del 4 marzo, a favore di un elettorato di centro destra popolare e liberale come quello che da sempre fa riferimento ai due lecchesi”.
Nel frattempo, però, nella sezione lecchese di Forza Italia resta un certo disorientamento per il ritorno dei due politici nella compagine berlusconiana, dopo i forti contrasti del passato, soprattutto verso il filone che fa capo all’ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla: “E’ una scelta presa altrove di cui non eravamo stati avvisati per tempo – spiega il coordinatore provinciale Davide Bergna – accordi presi dall’alto che ora dovremo gestire sul territorio ma se dovremo lavorare insieme, lo faremo”.